“Entro l’anno sarà pronto il nuovo mercato settimanale”. Esordisce così Alberto Samperi, vice sindaco e assessore comunale al commercio, spiegando la scelta dovuta del ricollocamento di alcuni banchi, per la messa in sicurezza del mercato del lunedì.
La nuova disposizione del mercato ruota attorno a una direttiva del ministero degli interni che prevede la larghezza minima di 3,5 metri per favorire gli interventi dei soccorritori in caso di incidente.
“Su questo punto le aree che presentavano la maggiore criticità erano quattro: parte di via Trieste e tre punti di Corso Garibaldi – continua Samperi – per questo, dopo otto mesi di lavoro, siamo giunti a un ricollocamento di circa ottanta banchi ai quali verrà garantita l’attuale superficie, anzi per alcuni di loro rappresenterà un vantaggio perché potranno dotarsi di furgoni.”
Per spostare gli ottanta banchi circa, che rientrano nei centottantaquattro complessivi del mercato settimanale, l’amministrazione comunale ha già avviato un dialogo coi i venditori ambulanti interessati e superata questa fase il progetto diverrà definitivo. Ma nello specifico come verrà rivoluzionato il mercato del lunedì apprezzato dai thienesi, ma non solo?
Via Trieste, seppur sia l’area più giovane del mercato, subirà di fatto una moncatura obbligata nella parte verso il Bosco e nella parte centrale, perché l’ampiezza stradale non concilia il passaggio dei mezzi di soccorso con una fila di banchi. “Per il resto di tratto di Via Trieste mi sono battuto affinché rimanesse una fila di banchi, ma più di così non si può” sottolinea Samperi.
Corso Garibaldi, l’anima centrale del mercato, vedrà una fila in meno di banchi esposti nella zona nord che dal centro corre verso il municipio “In questo modo oltre a soddisfare le condizioni di sicurezza daremo più respiro alle vetrine dei commercianti, perché i banchi non verranno più posizionati sui marciapiedi e a ridosso delle loro attività – continua l’assessore – E lo stesso per quanto riguarda le parti centrale e sud del Corso”.
Nel gioco del togli e metti, per garantire la superficie dei banchi ma soprattutto la fruibilità a beneficio dei clienti, entra in gioco Piazza Nova che assieme a Piazza Duomo e Scalcerle diverranno i 3 nuovi poli alimentari. In queste tre aree, verranno concentrati i banchi ad uso alimentare, sia per la vicinanza ai parcheggi ma soprattutto per l’occhio di riguardo che l’amministrazione comunale sta ponendo sulla sicurezza. In particolar modo in Piazza Nova verranno posizionati gli automarket utilizzanti gpl, collocandoli così lontano dalle abitazioni.
In piazza Chilesotti, la modifica sostanziale sottostà sempre al passaggio minimo per i mezzi di soccorso, ma anche ad una ragione pratica ed organizzativa: verrà mantenuta libera l’area di installazione del palco a servizio eventi e manifestazioni, dei quali la piazza è il cuore pulsante.
Se dal punto di vista normativo l’amministrazione comunale ha lavorato alacremente per risolvere il punto spinoso della messa in sicurezza, ora manca il passo successivo: l’attribuzione dei banchi agli ambulanti. “Il criterio di riassegnazione dei nuovi banchi è stabilito dall’art. 4 co 3 disciplina dei mercati del D.G.R 1902 del 2001 e si baserà sull’anzianità di concessione, assieme alla maggiore anzianità di iscrizione al R.E.A – precisa Samperi – In questo modo verrà definita la graduatoria finale di assegnazione dei banchi in fase di ricollocamento”.
Altra offerta del lunedì thienese sarà il Mercato di Campagna Amica, con la presenza di circa 8 produttori agricoli a km 0, gestiti direttamente da Coldiretti sull’area del Bosco data in concessione dal Comune. In questo spazio, totalmente indipendente dal mercato del centro, i clienti potranno trarre vantaggio dalla ‘filiera corta’, acquistando prodotti locali freschi e di stagione, a costi contenuti.
Non si sbilancia, ovvero non ha modo di rispondere a quelle che risultano essere solo voci, in mancanza di una richiesta formale all’amministrazione comunale, che in questi giorni circolano sul destino dei venditori ambulanti di origine straniera, che li vorrebbero confinati in un mercato all’interno del mercato. E stando proprio alla delibera regionale, menzionata da Samperi per l’attribuzione dei banchi, queste voci resteranno tali.
Paola Viero