Il centro destra compatto per fare muro contro Giampi Michelusi. Nonostante le dichiarazioni inziali e le riserve sul nome di Manuel Benetti, pare che l’accordo per una grande corazzata sia vicino con Fratelli d’Italia e Lega pronti a convergere sul geometra thienese.
Sono queste le voci di corridoio che si susseguono freneticamente in queste ore: sembrerebbe ci sia voluto del tempo soprattutto per convincere il Partito della Meloni a credere in Benetti dopo le parole chiare di Christian Azzolin, leader thienese della fazione di destra e consigliere comunale di opposizione, che la dicevano lunga sullo scetticismo iniziale circa la figura del Presidente della Pro Loco che ad un certo punto, colta la disistima di chi non gli voleva essere alleato, è sceso in campo da solo con due liste.
Sciolta invece l’incognita Forza Italia che, dopo un iniziale imbarazzo seguito alle dichiarazioni di Alberto Samperi che dalle pagine de ‘Il Giornale di Vicenza’ aveva lasciato intendere che si sarebbe ritirato dalla campagna elettorale se il candidato del centro destra fosse stato Manuel Benetti, pare ora aver raggiunto un’intesa.
Una scelta strategica per alcuni, di comodo per altri ma tant’è: la spaccatura di Forza Italia era già nei fatti, appesantita da giorni molto intensi specie dopo la batosta Strinati. La vicepreside del Corradini continua a frequentare il Comune per i suoi impegni di mandato, ma non mancano illazioni che la vorrebbero ancora intenta a coltivare rapporti con il centrodestra, nonostante le più ampie rassicurazioni fornite al Sindaco Casarotto, ai suoi attuali compagni di Giunta e agli esponenti della Lista con cui si sarebbe dovuta impegnare a favore dell’attuale Assessore allo Sport.
Chi la conosce e continua a stimarla nononstante il rocambolesco forfait, è sicuro però che la vicesindaco non avrà l’ardire di un simile affronto: lo stesso Casarotto non riuscirebbe a credere che il suo vicesindaco continui a sedere in Giunta strizzando l’occhio alla controparte.
Pettegolezzi a parte rimangono ancora poche le carte coperte sul tavolo di una partita ormai sempre più definita: del resto, se come sembra le elezioni si celebreranno a fine maggio, il tempo delle riflessioni (e dei rumors) è ormai scaduto.
M.Z.