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Thiene ombelico del Mondo. Ritorna la Festa dei Popoli

Thiene torna ad essere l’ombelico del mondo.

Domenica 5 giugno, una parata di colori, danze, sapori e profumi animerà Villa Fabris a Thiene, con una sfilata multietnica che partirà da piazza Chilesotti alle 11 dopo il saluto dell’amministrazione comunale.

Ritorna infatti la tanto attesa ‘Festa dei Popoli’. La ricchezza e i colori delle diversità di tutti i popoli saranno i protagonisti di questa giornata, sposando appieno il leitmotiv di quest’anno ‘Un Mondo differente non può essere costruito da persone indifferenti’.

Una giornata che vedrà sfilare ben 46 delegazioni provenienti da varie parti del mondo, con lo spirito di far conoscere per unire, spogliando le persone degli stereotipi che spesso le limitano nella conoscenza di una realtà ‘diversa’ dalla propria.
La Festa dei Popoli sarà un momento di incontro multiculturale e dove non sapranno arrivare le giuste parole, saranno le danze, i cibi, gli usi tipici di ciascun popolo a spiegare il ‘chi sono’ di ciascuna delegazione, contribuendo a far conoscere, valorizzare ogni cultura e le loro tradizioni. Dalle 12.30, nel parco di Villa Fabris, sarà aperto il pic-nic etnico fornito dei piatti tradizionali di ogni paese partecipante.

La ‘Festa dei popoli’ ha uno scopo preciso: mostrare la possibilità di convivenza di più culture in uno stesso territorio superando le differenze e i tormenti che dividono le persone.
La manifestazione vedrà un susseguirsi di appuntamenti, da laboratori per adulti e per bambini, a spettacoli di musica e di ballo dei vari paesi. Per le 18 sarà prevista l’estrazione dei biglietti della lotteria e alle 19 si brinderà assieme a suggello della condivisione con un happy hour analcolico.

Spinti dall’entusiasmo e dal successo delle precedenti edizioni, il comitato organizzatore prevede delle novità per l’edizione 2016, la prima evidenziata dal sottotitolo dell’edizione di quest’anno “Un mondo differente non può essere costruito da persone indifferenti” col quale si richiama la pratica spesso usata della chiusura mentale e degli atteggiamenti egoistici messi in atto, che escludono a priori il ‘diverso’ dalla normalità delle persone, dimenticando di aiutare gli altri, soprattutto chi si trova in difficoltà.
Altra novità che vede la luce in questa edizione è ‘Semi nutrienti per un futuro sostenibile’, slogan che la Fao nel 2016 ha dedicato ai legumi, quali prodotti sani, ecologici ed economici, in alternativa alle più costose proteine di origine animale. Ma che di fatto sono dei preziosi alleati nella lotta alla fame, sposando la biodiversità.

La coloratissima manifestazione dei Popoli a Thiene si è sempre schierata ogni anno contro lo spreco e l’inquinamento. In questa edizione lo fa valorizzando questi ‘semi nutrienti’, proponendo degli assaggi secondo le varie tradizioni culinarie delle delegazioni partecipanti, grazie alla collaborazione della ditta Pedon di Molvena. Riproporrà inoltre la consuetudine delle stoviglie in materiale biodegradabile: un’altra novità anti spreco saranno i 300 piatti commestibili ‘Pappami’ donati da Coccinella Bio che mirano a ridurre i rifiuti.

La Festa dei Popoli è organizzata dalla Commissione Festa dei Popoli, dal Coordinamento Missionario Vicariale, dagli Assessorati all’integrazione e allepari opportunità del Comune di Thiene, con la collaborazione e il patrocinio della Regione Veneto, dei Comuni di Calvene, Fara Vicentino, Lugo di Vicenza, Marano Vicentino, Zanè e Zugliano, dell’Ulss 4 nonché il sostegno di molte aziende e privati del territorio.

“I numeri della manifestazione crescono di anno in anno – ha dichiarato soddisfatto Maurizio Fanton, assessore comunale ai Servizi alla Persona e alla Famiglia e ai Rapporti con le Associazioni di Volontariato – E’ segno che l’iniziativa piace ed è apprezzata, così come è apprezzata l’attenzione al riciclo e all’ambiente”.

Paola Viero