Nonostante il caldo che spossa, la campagna elettorale di Thiene entra nel vivo in pieno agosto.
Il primo a finire nel mirino della Lega Nord che non ha intenzione di mettersi da parte alle comunali 2017, è l’assessore all’Innovazione Tecnologica e Anagrafe Gianantonio Michelusi. L’amministratore della giunta Casarotto si è letteralmente dato in pasto all’opposizione appropriandosi dei meriti della modernissima carta d’identità elettronica, che oggi è stata invece rivendicata a gran voce dall’ex assessore ai Servizi Demografici e consigliere di minoranza Antonello Amatori.
Con una lettera garbata, ma eloquente, l’ex amministratore della giunta Busetti, spiega nei dettagli quanto l’ex sindaco leghista abbia speso nel lontano 2010 in termini di tempo e dedizione, per far comprendere l’importanza di un documento di cui a quei tempi non si riconosceva l’importanza, tanto era rivoluzionario.
“Leggendo le dichiarazioni di Gianantonio Michelusi sembra che la Cie sia tutto merito suo – ha scritto Amatori – Attraverso un comunicato stampa del comune, l’assessore si è esaltato agli occhi dei cittadini cercando di far passare per proprio un progetto che è frutto della lungimiranza di Mariarita Busetti. E’ stata lei – prosegue con toni incalzanti il consigliere dell’opposizione – ad iniziare una trattativa non facile perché Thiene avesse uno strumento demografico all’avanguardia con i tempi. Un percorso che ha visto coinvolti, con estenuanti dialoghi istituzionali, Regione Veneto, Ministero dell’Interno e altri comuni”.
In sostanza, quello che il Carroccio contesta a Michelusi, è la presentazione, con tanto di comunicato stampa ufficiale del comune, di un qualcosa che è stato fatto da altri. Della serie, non specifico la paternità del progetto, ma quantomeno ho il pudore di non appropriarmene.
Di Redazione Altovicentinonline