Anche quest’anno Villa Fabris di Thiene apre i battenti al pubblico: sabato 12 e domenica 13 ottobre i visitatori di ogni età potranno conoscere, grazie ai maestri artigiani, ai docenti e ai loro allievi, le tecniche dei lavori – su legno, pietra, ferro battuto, affresco, mobili antichi, gesso e stucco – che vengono insegnate nelle attività del Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio, organismo che dal 1976 è dedito alla tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali tramite la formazione professionale.
Fin dagli inizi, l’obiettivo del Centro è stato, infatti, quello di promuovere la cultura della conservazione e del recupero, la conoscenza dei mestieri di tradizione e la salvaguardia del patrimonio d’arte attraverso la formazione di operatori preparati e consapevoli. “È con soddisfazione, quindi, che possiamo dire oggi che gli obiettivi sono stati centrati: non solo è stata restituito alla collettività un patrimonio storico e culturale, qual è la Villa, che rischiava di andare perduto, ma ne abbiamo fatto anche la dimora una scuola internazionale”, ha commentato Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza. “Un centro d’eccellenza e che mira a valorizzare saperi e mestieri che sono parte del nostro patrimonio”, ha ribadito il direttore di Confartigianato Vicenza, Pietro De Lotto.
Gli ambienti ripristinati saranno adibiti a laboratori, spazi espositivi e aule didattiche, mentre la foresteria servirà all’ospitalità di studenti e docenti. Ogni anno, infatti, il Centro ospita allievi provenienti non solo dall’Europa (ad esempio Germania, Austria, Romania, Lituania) ma da tutto il mondo (comprese Filippine e Australia): finora ben 575 sono stati i giovani che dal 2008 hanno frequentato corsi trimestrali, intensivi e momenti di formazione continua specializzata, a testimonianza del livello internazionale dei docenti, dei laboratori proposti e della funzionalità della struttura nel suo complesso.
Inoltre, uno spazio delle barchesse diverrà punto vendita curato dalla Cooperativa Sociale “La Verlata” di Villaverla, che dal 1984 opera per la promozione delle persone disabili e svantaggiate attraverso il mantenimento e lo sviluppo delle abilità sociali, relazionali e lavorative.
Viva soddisfazione per i risultati raggiunti è stato espressa dal sindaco di Thiene, Giovanni Battista Casarotto: “La villa è tornata a vivere e ora stiamo pensando anche a spazi di socializzazione per renderla ancor più fruibile”.
di Redazione Thiene On Line