Torna ai fasti pre Covid il ‘Premio Thiene’ in scena questa mattina per la sua 43esima edizione in un Teatro Comunale gremitissimo. D’impatto le stelle di Natale bianche su sfondo azzurro mentre le poltroncine si vanno riempiendo di tante autorità, ma anche della Thiene che lavora e di tanti cittadini che non sono voluti mancare all’appello.
La politica e le istituzioni in prima fila, tra gli altri il presidente del Consiglio Regionale del Veneto Roberto Ciambetti, il sostituto Procuratore Alessandra Block, il Comandante Provinciale di Vicenza della Guardia di Finanza, Colonello Cosmo Virgilio, il Maggiore Lee Smith in rappresentanza del Generale di Divisione Todd R. Wasmund del Comando US Army Africa SETAF e tanti tra consiglieri regionali di ogni schieramento senza dimenticare i sindaci del comprensorio.
Davanti a loro oltre che davanti ad un pubblico particolarmente incuriosito dal battesimo del fuoco in questa occasione prestigiosa, un Giampi Michelusi quasi inedito, elegante e a suo agio nel salutare la città con un discorso che ha lasciato poco spazio ai convenevoli toccando più volte punti sensibili: dal problema dell’aumento dei costi dell’energia motivando quelle azioni impopolari di contenimento “senza le quali saremo stati obbligati a ridurre drasticamente i servizi alla Comunità e l’aiuto alle famiglie e ai soggetti in difficoltà, che rimangono la prerogativa primaria di questa Amministrazione”.
Speranze invece dal Pnrr che comunque richiede investimenti almeno inizialmente, investimenti che Michelusi ancora una volta conta di dirottare sulla città per dare slancio a progettualità capaci di renderla nuovamente attraente: immancabile, tra i pochi spazi concessi al lato umano della difficile professione del Sindaco, il grazie sincero ai colleghi di maggioranza e naturalmente alla famiglia “senza la quale non avrei potuto dedicarmi alla mia Thiene a tempo pieno”.
Sul palco con la lucidità e la grinta di uno studente di primo pelo anche il 91enne poeta Giovanni Bassan che ha declamato, subito dopo la premiazione, il suo amore per Thiene recitando a memoria i versi delle sue rime più note; spazio anche al mondo imprenditoriale con l’azienda Tic Tac al suoi primi trent’anni di attività, tra i pionieri nei services online dedicati alla stampa e alla comunicazione aziendale, senza dimenticare il mondo del volontariato e del sociale con il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Pietro Caretta per l’impegno profuso al fianco delle persone con disabilità.
Applausi di gratitudine anche a Don Augusto Busin coordinatore organizzativo per il Vicariato di Thiene del progetto Olmo, Emporio Solidale, inaugurato lo scorso 12 dicembre, oltre che capace interprete del valore della dignità della persona: giusto qualche minuto prima di dare spazio all’euforia travolgente dei ragazzi del Sanga Bar “per il cappuccino più buono della Città” e alla Fidas locale per il generoso contributo offerto in oltre sessant’anni di attività dove, accanto alle donazioni, l’associazione si è sempre prodigata partecipando e promuovendo eventi di inclusione e di sensibilizzazione.
Premio Thiene, infine, all’Associazione di promozione sociale, Amici di Thiene, giunta al 25esimo anno di attività. Sul palco l’anima e il leader carismatico della sontuosa brigata, Bepi Restiglian, emozionato mentre lungo il corridoio centrale facevano il loro ingresso alcuni figuranti fasciati dai costumi che hanno impreziosito rievocazioni e kermesse di grandi successo per la città e non solo: un viaggio nella memoria con la voglia di puntare al futuro.
Marco Zorzi