Arrivano da tutto l’Alto Vicentino in questo week end fortunato dal punto di vista del tempo e dei numeri, ad assaggiare il mitico baccalà alla vicentina, con quella polentina calda, che puoi gustare seduto al tavolo o portare via per mangiare comodamente a casa.
La sagra della Polenta e del Baccalà sta andando a gonfie vele e stamani, già alle 17, erano state vendute oltre 200 porzioni d’asporto in poche ore. I numeri confermavano il trend dell’anno scorso, quando si era registrato il boom .Stasera, già a partire dalle 19, era pienone.
‘L’affluenza è buona – ha spiegato Flavio Bellossi, presidente della Proloco Thiene – la partecipazione è massiccia come nella scorsa edizione. Siamo soddisfatti e sappiamo che tra stasera e domani, avremo la gente in coda’.
Basta rimanere qualche minuto all’interno del capannone allestito in piazza Chilesotti per capire cosa significhi la sagra della Polenta e del Baccalà di Thiene.
Al di là della bontà di una pietanza dal sapore unico , è una tradizione che si rinnova. In cucina volontarie e volontari cucinano con amore e dedizione, quasi fosse un rito sacro.
Nelle loro mani che afferrano le pentole sui fornelli, la passione, ma soprattutto la voglia di deliziare il palato dei numerosi avventori. Le donne della Proloco, con il sorriso sulle labbra di chi sta facendo facendo quello che gli piace, servono le confezioni contenenti le porzioni di baccalà, accompagnandolo a parole scherzose da festa.
Una signora sulla settantina racconta di arrivare da Carrè per gustare il baccalà con la polenta, seduta al tavolo di legno che sa tutto di famiglia e sagra. Apre la confezione e l’espressione è compiaciuta nel solo sentire l’odore di quello che sta per assaggiare. Ma è quando mette in bocca il primo boccone che senti la soddisfazione del gusto appagato e lo senti persino tu che in bocca non hai nulla.
N.B.
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