Giovanni Cattelan succede a Renato Cimenti ai vertici di Avs (Alto Vicentino Servizi).
La nomina è stata fatta in occasione del rinnovo completo del Consiglio di Amministrazione davanti ai sindaci dei 38 Comuni che detengono le quote di proprietà della Società Partecipata.
Una nomina senza scossoni che però, a detta di qualche Sindaco, rappresenta un cambiamento radicale nella gestione della Società e nel suo ruolo.
Giovanni Cattelan sarà affiancato dai Consiglieri Pia Clementi e Maurizio Zordan, nominati anche loro allo scadere naturale del ‘mandato Cimenti’.
Avs può contare su di una guida di tipo tecnico-amministrativo, con un Cda nominato dai Sindaci dell’Alto Vicentino dopo aver chiarito le idee sui passaggi che la Società dovrà affrontare.
Avs è una società In-House che copre il bacino di tre vallate. Una zona ampia quindi, che si sviluppa su terreni di pianura e montagna e con esigenze diverse. La partecipata, che si occupa del servizio idrico, per normativa comunitaria è a tutti gli effetti un ufficio decentrato dei vari Comuni, che delegano a lei servizi dei quali i primi cittadini sono in ogni caso i diretti responsabili.
Da qui la voglia dei Sindaci di esprimere un giudizio consapevole nelle nomine che include la volontà di mantenere con il Cda un rapporto di stretta collaborazione e condivisione.
Avs inoltre, da qualche tempo ha acquisito anche una funzione sociale. Da tempo infatti ha adottato i fondi Foni (Fondi sociali per aiutare le famiglie in difficoltà), una quota che deriva da fondi di investimento. Le risorse vengono ripartite tra i Comuni per far fronte alle emergenze sociali che riguardano il servizio idrico, ad esempio intervengono a coprire i costi delle bollette dell’acqua di qualche famiglia o persona in difficoltà.
Insieme al Cda di Avs è stato rinnovato anche il Collegio Sindacale, per il quale sono stati nominati Manella, Moretti e Alessandra Scalabrin.
Anna Bianchini