Oggi Matteo Miotto avrebbe compiuto 30 anni.
Lo ricorda con orgoglio e commozione suo papà, Franco, che sulla sua bacheca Facebook ha condiviso parole toccanti in ricordo del figlio. Che è anche un po’ ‘figlio di Thiene’, il giovane soldato che riposa nel cimitero militare cittadino, dopo aver perso la vita durante una missione militare in Afghanistan nel 2010.
“Venerdì 1 Aprile saranno 30 anni per Matteo. Di questo, con circospezione e misurata enfasi voglio rendere partecipe chi avrà la bontà e la pazienza di leggermi – scrive papà Franco rivolgendosi al figlio che non c’è più – Con un velo di tristezza, andando a ritroso, pensieri e ricordi si accavallano nella mente. Proiezioni e progetti rimasti nel cassetto, quello che poteva essere di un vita vissuta intensamente con la spensierata incoscienza della tua giovane spentasi però troppo, troppo presto. Nell’immaginario, mi piace pensare a colui cui appartengono i destini degli uomini che con fredda lucidità abbia disposto per Matteo un qualcosa di diverso, importante da espletare in una dimensione fuori dalla nostra sfera di vita, sempre con la speranza per me, di ritrovarlo un giorno senza afflizioni e rimpianti, ma gioia e compensazione in una realtà in cui spazio e tempo non contano più. Tanti auguri ragazzo mio, idealmente tanti auguri per i tuoi 30 ovunque tu sia. Se puoi – conlcude Franco Miotto – proteggi e assisti i tuoi cari, le tue amate penne nere, la tua città, l’Italia il mondo intero, quel mondo che ha tanto tanto bisogno di pace, quella pace in cui credevi, ti sei battuto fino a dare te stesso”.
A.B.