Continuano le polemiche sulla demolizione del chiosco di Villa Fabris e della sua sostituzione con un nuovo esercizio pubblico. Sulle pagine del social network Facebook la discussione prosegue anche se la discesa in campo del vicesindaco Alberto Samperi sembra in parte rasserenare gli animi dei fan del chiosco.
La notizia della dismissione del famoso punto di ritrovo che da 17 anni stazionava nel Parco di Villa Fabris ha sollevato discussioni tra il pubblico che spaziano dal ‘cattivo gusto nella scelta delle finiture’, al fatto che ‘un nuovo bar sia inopportuno perché ce ne sono troppi’, alla nostalgia ‘delle estati trascorse in famiglia nel parco’.
Alberto Samperi ha quindi pensato di intervenire rendendo pubbliche foto che mostrano, oltre a una nuova caffetteria luminosa e moderna in fase di realizzazione, anche la riqualificazione della villa, della chiesetta ex voto sorta nel dopoguerra che si trova nel parco e del parco stesso. Fotografie che mostrano chiaramente che i lavori eseguiti per ‘ridare luce’ ad una delle principali attrazioni di Thiene hanno seguito i canoni standard di pulizia e rispetto per la struttura originale.
In merito al vecchio chiosco Samperi ha spiegato: “Lame e strutture del chiosco non sono del Comune ma di un privato che lo gestiva fino a due anni fa. La manutenzione quindi non può essere fatta dal Comune. La gestione del chiosco è sempre stata affidata a privati attraverso un bando che l’anno scorso aveva un canone di 3.300 euro. Ora, il nuovo esercizio prevede un bar con tanto di cucina ben attrezzata e l’attività sarà aperta tutto l’anno, non solo nei mesi estivi, garantendo di conseguenza i posti di lavoro dei quali una una struttura del genere necessita. L’unica differenza è che la gestione del bar sarà soggetta ai regolamenti standard in merito a orari e organizzazione di eventi”.
Nel dibattito su Facebook era intervenuto anche Andrea Zorzan, assessore ai Lavori Pubblici, che aveva spiegato nel
“Al di là della struttura stessa della caffetteria – ha spiegato Samperi – si potrà godere del verde del parco, bere una birretta e mangiare qualcosa anche quest’anno. Lo spazio esterno è abbondante e accogliente per famiglie, ragazzi, giovani e meno giovani. Dipenderà dalla capacità del gestore farsi apprezzare o meno. Bisogna inoltre ricordare – ha continuato – che il nuovo esercizio non essendo ‘temporaneo’ sarà a tutti gli effetti un supporto per tutte le attività di Villa Fabris che, tra poco, verrà utilizzata anche per celebrare matrimoni civili in un contesto scenografico di primo piano. Nei prossimi mesi inoltre – ha concluso – verrà realizzata anche una nuova apertura su via Gorizia, all’altezza di via Montello, per poter accedere più comodamente al parco e all’esterno del bar”.
A.B.