Sono stati selezionati per le loro capacità di analisi e di trovare una soluzione ai problemi proposti tra tutti gli studenti degli istituti tecnici superiori dell’Alto Vicentino, grazie anche alla collaborazione dei loro insegnati. Loro sono due studenti ‘pionieri’ in un progetto innovativo sul tema dell’acqua e del suo utilizzo.
Matteo Rigoni e Federico Cappellotto di 5C, iscritti all’ITT Chilesotti di Thiene, hanno gettato le basi del progetto didattico ‘Acqua fonte di energia nelle vallate dell’Agno e dell’Astico’, proposto da Impianti Astico Srl e Impianti Agno Srl, società pubbliche partecipate dai 30 comuni delle due vallate, proprietarie delle reti idriche che noi tutti utilizziamo.
Si sono resi inoltre disponibili come supporto informatico e di coordinazione tra studenti e società i professionisti del gruppo Avvi (Attraverso le valli dell’Alto Vicentino), da alcuni anni presenti nel territorio per valorizzarlo dal punto di vista ambientale, culturale e turistico. L’idea è che un nuovo tipo di turismo industriale può essere proposto per conoscere più a fondo il territorio in cui viviamo e rivalorizzarlo con il coinvolgimento degli istituti scolastici.
Il Chilesotti non è nuovo a questo genere di primati e i suoi studenti sembrano aver trovato terreno fertile in una scuola che ha tutta l’aria di essere un ottimo biglietto da visita per il mondo del lavoro.
I due studenti sono stati premiati martedì con dei libri di informatica e una lettera di ringraziamento della società Impianti Astico s.r.l. a Thiene, alla presenza del Presidente di Impianti Astico Giordano Rossi, sindaco di Velo d’Astico, e del vicepresidente Carlo Gechelin, del direttore tecnico di Erav s.r.l Paolo Pellizzari, degli insegnanti Adriana Ghisellini e Marco Cuoghi e di alcuni rappresentanti del gruppo Avvi.
‘L’acqua è un patrimonio storico – ha detto Paolo Pellizzari – che ha segnato la nostra cultura e il nostro sviluppo industriale. Basti pensare ai mulini, ai magli e alle segherie, fino alle attuali centrali idroelettriche. Il progetto ha lo scopo di riscoprire questo mondo e di far vedere ai ragazzi, i futuri amministratori, le potenzialità del nostro territorio’.
‘Il progetto è importante – ha commentato invece Giordano Rossi – perché i giovani possono capire come si può sfruttare una risorsa che esiste già come quella dell’acqua a scopi energetici per produrre energia pulita, e migliorare l’ambiente. E’ un passo notevole che ci sia questa nuova sinergia tra la società e gli istituti superiori’.
Il progetto è stato pensato dagli ideatori come un modello tridimensionale, una specie di contenitore dove inserire informazioni sul territorio, da usare per la promozione turistica. I due studenti del Chilesotti si sono occupati di realizzare l’applicazione che permetterà di inserire immagini, dati storici e geografici che potranno essere visualizzati su mappa web tematica.
Per ulteriori info sul progetto: www.acquafontedienergia.it – www.avvi.it
Marta Boriero