Apertura fino a mezzanotte. Il progetto sperimentale del Carrefour di Thiene comincerà da agosto e Ascom è già sul piede di guerra, fiduciosa di riuscire a coinvolgere i dipendenti in uno sciopero generale.
La direzione generale della struttura considera Thiene una città turistica alla pari delle italiane Torino e Palermo e questa è la motivazione per la quale il nuovo orario, per i prossimi due mesi, sarà 9-24, domeniche incluse.
Una non-stop che vale solo per il supermercato e non per i negozi della galleria, quindi non si potrà parlare di ‘apertura totale’, ma sicuramente una ‘svolta’ ulteriore per il commercio cittadino, già fortemente provato dalla crisi e dalla concorrenza della grande distribuzione che di norma tiene aperto anche la domenica e punta su prezzi competitivi.
“E’ l’inizio della decadenza totale – ha commentato amareggiato Emanuele Cattelan, presidente Ascom del mandamento di Thiene – La fine di tutte le cosè è cominciata quando si sono rincorse con l’affanno strategie che non portano un reale beneficio, ma solamente a uno spegnimento lento e graduale”.
In un momento in cui in molti invocano la ‘domenica libera dal commercio’, per lasciare che i dipendenti della grande distribuzione trascorrano del tempo con le famiglie, Carrefour va nella direzione opposta e continua imperterrito a tenere aperto nel ‘Giorno di Dio’ e negli altri giorni fino a mezzanotte. Thiene come New York, come Parigi e come Tokyo?
“Sono sbalordito perché i Carrefour di Parigi tengono aperto ‘solo’ fino alle 22 – ha spiegato Cattelan – e non riesco a pensare che Thiene sia considerata più turistica di Parigi. E poi dobbiamo tenere presente che siamo in mano a una multinazionale francese, che guarda solo al profitto e porta il reddito all’estero. Sul territorio thienese – ha continuato – io vedo solo dipendenti sottopagati, che ora devono lavorare anche di notte e non è concesso loro nemmeno di cenare in famiglia.Mi chiedo inoltre – ha concluso – se abbiano almeno assunto nuovo personale per allungare l’orario o se ricade tutto sul personale già esistente”.
Oltre alla preoccupazione per gli esercizi commerciali esistenti, che si trovano a subire l’ennesima sfida da un competitor decisamente ‘forte’, la preoccupazione dell’associazione commercianti thienese riguarda anche i lavoratori coinvolti nelle decisioni della direzione.
“E’ una scelta degradante e disumana – ha continuato Cattelan, che non supporta assolutamente le decisioni del management del Carrefour – La spiegazione della direzione è che Thiene è una cittadina turistica. L’Associazione Commercianti si dissocia in pieno da questo tipo di strategie, tanto che appena l’ho sentito speravo si trattasse di un semplice ‘spot’ estivo. Domani lanceremo una provocazione ai dipendenti dell’ipermercato chiedendo loro di partecipare a uno sciopero per dire ‘no’ alle aperture domenicali e all’orario prolungato alla mezzanotte. Se accetteranno e presidieranno l’entrata del centro commerciale –ha spiegato – Ascom pagherà la giornata di lavoro. Questa volta non ne possiamo davvero più”.
Anna Bianchini