Raccolta firme e muso duro dei commercianti contro l’amministrazione comunale a causa della decisione di togliere sei posti auto in via Trieste, davanti a Villa Fabris. Anche questa volta la location del dibattito è un pezzetto di centro storico e se da una parte ci sono esercenti ‘in rivolta’, dall’altra c’è un sindaco irremovibile.
Quello dei parcheggi è un problema che a Thiene sembra ricorrere con regolare scadenza, nonostante di posti auto ce ne siano parecchi e molti quelli centrali rimangano spesso vuoti. Un paradosso.
Togliere quelle lunghe strisce azzurre dalla strada è stata una buona idea secondo la giunta del sindaco Giovanni Casarotto, che con Villa Fabris fresca di restauro e bella come nei tempi del suo antico splendore, certo non merita di essere ‘sfigurata’ dalle auto parcheggiate davanti.
Una scelta che non è piaciuta ai commercianti però, che hanno indetto una raccolta firme insieme ad alcuni cittadini e hanno chiesto che quei sei parcheggi siano ripristinati, perché toglierli significherebbe danneggiare ancora di più il commercio cittadino.
“Stiamo parlando di soli sei posti auto – ha commentato Giovanni Casarotto, in linea con l’assessore al Commercio e vice sindaco Alberto Samperi – Non saranno di certo queste sei aree sosta che rovinano il commercio di Thiene. Ma non scherziamo. Per una volta che finalmente abbiamo Villa Fabris restaurata e bellissima, trovo giusto metterla in risalto lasciandole lo spazio e la visibilità che merita”.
Polemica respinta al mittente quindi, con tanto di ‘ma mi faccia il piacere’.
“Thiene è ricca di parcheggi – ha continuato Casarotto – bisogna solamente prendere l’abitudine di fare due passi, se è necessario, senza pretendere di parcheggiare l’auto davanti al posto dove si vuole andare. Ho preso atto della raccolta firme e rispetto le idee e le proposte ma in questo caso sono irremovibile. In via Trieste c’è già un ampio parcheggio e c’è il parco del Bosco a pochi metri, per non parlare della zona Nova Thiene, che si raggiunge in un minuto a piedi. Villa Fabris – ha concluso – è un capolavoro che attira visitatori e sicuramente questo giova al commercio più di sei posti auto che si trovano a pochi metri da un ampio parcheggio”.
A.B.
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