A due mesi dall’avvio dell’iniziativa di cessione dei beni dismessi dall’Ulss 4 sono state molte le assegnazioni ad associazioni e ad enti no profit. Una procedura snella e veloce ha fatto in modo di bypassare intoppi burocratici e a oggi l bilancio è decisamente positivo, con 422 assegnazioni su 785 beni richiesti.
Tutte le richieste pervenute nel mese di febbraio da parte di 37 associazioni ed altri enti pubblici (scuole, Comuni, case di riposo, parrocchie) sono state assegnate. Trenta le richieste pervenute sempre in febbraio da parte di privati, per un totale di 132 beni che non sono stati ancora assegnati, in quanto si è voluto privilegiare, anche per motivi di pubblica utilità, il settore no profit e gli enti pubblici. L’iter di assegnazione prevede un calendario mensile: al vaglio ora ci sono le richieste del mese di marzo, che al momento sono 14 per un totale di 164 oggetti che saranno presto assegnati.
L’elenco iniziale comprendeva 1.190 oggetti tra sedie, poltrone, scaffali, tavoli, armadi, pareti attrezzate pensili, sgabelli, panchine, barelle, letti, che l’Ulss4 mette a disposizione di privati cittadini e organizzazioni no profit. La procedura è molto snella: basta entrare nel sito dell’Ulss 4 http//www. ulss4.veneto.it, in home page sotto la prima colonna da destra Organizzazione – cliccare su Cessione di beni aziendali – compaiono tre righe: Elenco beni – Procedura cessione beni dismessi – Richiesta di assegnazione beni dismessi. Digitando Elenco beni si avranno a disposizione alcune informazioni essenziali come il numero identificativo, la descrizione del bene, la quantità, il valore iniziale, il valore residuo, l’anno di acquisto e una lente che farà vedere in foto l’oggetto.
“La risposta delle associazioni e degli enti no profit è stata molto favorevole – ha osservato Daniela Carraro, Direttore Generale di Ulss 4 – Come da procedura per loro i beni richiesti e disponibili sono stati assegnati a titolo gratuito, in considerazione del valore sociale dei soggetti no profit. Ritengo giusto ed etico che questi beni, già completamente ammortizzati con l’uso nel corso degli anni e dismessi dall’Ulss4, possano essere riutilizzati utilmente da chi ne ha bisogno e ribadisco che, anche questa iniziativa, è una lotta allo spreco”.
Un addetto dell’Ulss4, ogni venerdì pomeriggio, è disponibile per chi volesse vedere gli oggetti rimasti prima di fare la sua offerta. Sul sito dell’Ulss4, alla voce ‘Richiesta di assegnazione beni dismessi’ sono a disposizione, tra gli altri, il modulo da inviare via e-mail al Servizio Provveditorato dell’Ulss 4 stessa e la procedura di assegnazione, con le istruzioni per partecipare.