Non basta la delusione per il mancato assessorato in Regione Veneto, tanto più amara se consideriamo l’enormità delle preferenze ricevute dai vicentini, ben 10.400.
Sergio Berlato è stato preso di mira dagli animalisti di Thiene e dintorni che lo hanno sbeffeggiato con uno striscione che recita: ‘10.000 voti validi come il 2 di spade! Berlato… trombato!’ proprio davanti alla sede di Thiene della Conf.a.vi (Confederazione delle associazioni venatorie italiane) dove si incontrano i suoi fedelissimi da tutta la provincia.
Il lungo striscione firmato ‘100% animalisti’, associazione che si batte attivamente in tutta Italia per i diritti degli animali e che da anni conduce una campagna denigratoria verso l’ex parlamentare europeo di Santorso, è stato affisso sulle vetrate della sede di via Foscari nella notte tra il 30 giugno ed il 1° luglio.
Nel sito ufficiale i militanti animalisti, con alle spalle già una mezza dozzina di querele da parte del politico ex Pdl, rincarano la dose e definiscono Berlato ‘un politicante arrivista, criticato anche dagli stessi cacciatori’, elogiando di contro Luca Zaia che da ‘politico intelligente’ ha escluso dalla giunta il padrino dei figli di Diana.
Marta Boriero
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