Esprimo alla signora Barbara Stamm, presidente del Landtag dello Stato libero della Baviera, e a tutti i membri della Dieta bavarese la mia personale vicinanza e il mio cordoglio per le vittime della strage dell’Olympiazentrum di Monaco. I legami storici e non solo economici tra Veneto e la Baviera sono molto profondi e quanto sta accadendo in questi giorni ferisce in maniera sincera i sentimenti di molti veneti”.
Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del Veneto ha espresso così le sue condoglianze alla presidente della Dieta bavarese e “a tutto il popolo bavarese – ha detto Ciambetti – al quale siamo veramente legati. Molte città venete sono gemellate con realtà bavaresi, da Lazise con Rosenheim, Schio con Landshut o Verona con la stessa Monaco per citare alcuni casi che dimostrano quel rapporto privilegiato che lega il Veneto e alla Baviera e non solo per le sinergie e relazioni economiche che le nostre due realtà esprimono. Oggi ci unisce il dolore e lo sgomento, la preoccupazione ma non la paura né la disperazione.
La follia omicida che ha inquinato le menti dei più deboli non può prevalere: serve una risposta forte, rigorosa, ciascuno nel suo ruolo, ciascuno per quanto fare deve contribuire a riconquistare la pace e sconfiggere quella malattia che la cultura del terrore e l’estremismo fondamentalista vorrebbero inoculare nella nostra società. Negli anni Settanta del secolo scorso – conclude CIambetti – le nostre due regioni furono sconvolte dal terrorismo sanguinario: allora riuscimmo ad imporre la supremazia della democrazia e come allora non ci pieghiamo oggi davanti ai predicatori dell’odio e della morte” .