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Schio.Continua l’impegno per le famiglie: si guarda alle Alleanze per la famiglia

Creare reti per sostenere e valorizzare le famiglie. Il Comune di Schio continua a mantenere al centro dell’attenzione la famiglia. E lo fa gettando le basi per creare delle “Alleanze locali per la famiglia”: reti di soggetti portatori di interessi, provenienti da ente locale, imprese e società civile, in cui ciascuno si impegna con le proprie potenzialità e contribuisce con le proprie competenze per la realizzazione di progetti finalizzati al benessere della famiglia. Il progetto prende il via con due incontri sabato 17 e 24 novembre in cui sarà spiegato cosa sono le Alleanze con esempi di esperienze già avviate. Nell’impegno del Comune rientra anche un piano di riorganizzazione degli spazi nel Municipio scledense: nascerà infatti un polo unico con tutti i servizi dedicati alla famiglia attorno al cortile interno di via Pasini 27.

 

 

“Un progetto concreto che ha al suo centro la famiglia e con il quale si può proporre un processo di crescita della comunità – ha spiegato l’assessore Antonietta Martino – Da tempo stiamo lavorando sul tema e dopo i momenti di confronto e dialogo del Tavolo Famiglia, ora vogliamo capire se assieme alle varie forze della città possiamo intraprendere questo nuovo percorso”.

I due incontri si inseriscono nel cammino che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti sul tema delle politiche per la famiglia: percorso che sta vivendo un’importante evoluzione e che ha visto, tra le sue tappe, l’apertura dello Sportello Famiglia prima, e l’avvio di forme di partecipazione con il Tavolo Famiglia poi. Con quest’ultimo in particolare si sono poste le basi per promuovere interventi concreti di “empowerment” per rafforzare le condizioni delle stesse e generare capitale sociale. In questo contesto le Alleanze locali per la famiglia possono essere un’importante forma di coinvolgimento e crescita attraverso reti costituite appunto dalle famiglie e da forze sociali, economiche e culturali che, in accordo con le istituzioni, promuovono nella comunità nuove iniziative di politiche “family friendly”. Dal Trentino arrivano testimonianze su servizi e iniziative di sostegno alle famiglie attraverso attività di doposcuola, animazione, supporto nel periodo estivo, di tempo libero che rientrano in progetti sostenuti attraverso le reti delle alleanze. Ci sono poi aziende turistiche e commerciali che prevedono agevolazioni sia sui costi che sull’organizzazione degli spazi a misura di famiglia. Infine aziende che sostengono le famiglie prevedendo forme di conciliazione famiglia/lavoro.

“Dal Tavolo Famiglia alle Alleanze Locali per la Famiglia”: questo il titolo scelto per il ciclo di due incontri il primo dei quali si terrà sabato 17 novembre al Lanificio Conte e sarà incentrato sul tema delle Alleanze e piani locali per la famiglia. A dare il via all’incontro, alle 9, saranno il sindaco Dalla Via e l’assessore Martino che illustreranno le politiche per la famiglia del Comune di Schio. Prenderà quindi la parola il professore dell’Università di Bologna Riccardo Prandini per un’introduzione al tema. Dalle 10.30 saranno invece proposte delle esperienze concrete con il Distretto Famiglia nel Trentino: interverranno Catia Nardelli (Coordinatrice del Distretto Famiglia della Valle di Sole), Carmen Noldin (coordinatrice del Distretto famiglia della Valle di Non) e Paolo Rebecchi (Direttore del Forum trentino delle famiglie). Si tornerà quindi a parlare di esperienza locali con l’assessore Lina Cocco e i rappresentanti delle associazioni della rete Una scuola per amica, dei comitati genitori e delle cooperative sociali.

Il secondo appuntamento sarà invece il 24 novembre a Palazzo Toaldi Capra e sarà dedicato al tema del welfare e delle reti di aziende per la conciliazione famiglia-lavoro. Interverranno l’assessore Daniela Rader e la consigliera di parità della Provincia di Vicenza Grazia Chisin, il presidente della rete GIUNCA (Gruppo Imprese Unite nel Collaborare Attivamente) di Varese Lucia Riboldi e Walter Sancassiani, ideatore e coordinatore del Club Imprese modenesi per la Responsabilità Sociale. Non mancheranno anche in questo secondo incontro le testimonianze di realtà locali.

L’iniziativa ha la collaborazione della Consigliera di Parità della Provincia di Vicenza e il contributo della Regione Veneto nell’ambito del progetto Distretto Famiglia.