Schio festeggia il 60° anniversario dalla costituzione del gruppo cittadino dell’Unitalsi dedicando una via a santa Bernadette Soubirous. La cerimonia di intitolazione della strada – la laterale di via SS. Trinità alla rotatoria con via dei Nogarola- si è svolta questa mattina con un momento di festa in cui, oltre alla figura della Santa, è stato ricordato l’impegno dei tanti volontari dell’Unitalsi, presenti con le sorelle e i barellieri in divisa.
“Questa intitolazione vuole ricordare Santa Bernadette, ma è anche un omaggio all’Unitalsi e ai suoi tanti volontari. Da 60 anni il gruppo scledense è una presenza importante nel nostro territorio” ha sottolineato il sindaco Luigi dalla Via che proprio nella scorsa primaveraè stato a Lourdes. Un viaggio ricordato anche dal presidente della sottosezione di Vicenza Giuseppino Scanferla che ha consegnato al sindaco il foulard giallo di apprendista barelliere. L’operato dell’Unitalsi è stato quindi raccontato dal presidente triveneto dell’associazione Armando Donello che ha anche reso omaggio alla figura della santa “che fa piccole e grandi cose”. La cerimonia si è quindi chiusa con la benedizione della nuova via da parte di monsignor Bruno Stenco e del parroco di SS. Trinità don Carlo Coriele.
Come sottolineato durante gli interventi nella cerimonia l’intitolazione festeggia il sessantesimo anniversario del gruppo Unitalsi di Schio, nato l’11 febbraio 1952 per favorire la partecipazione degli ammalati a Lourdes, Fatima, Loreto con i tradizionali “treni violetti”.
Nata a Lourdes nel 1844, Santa Bernadette Soubirous all’età di 14 anni ha avuto la prima apparizione della Madonna a cui ne seguirono altre 17. E’ morta nel 1879 a soli 35 anni e il suo corpo, riesumato nel 1909, nel 1919 e nel 1925, è sempre stato trovato incorrotto. E’ stata proclamata Santa l’8 dicembre 1933, solennità dell’Immacolata Concezione.