Un mutuo da un milione e trecentomila euro contratto dal comune di Schio per mettere a nuovo la città.
Per la precisione, un milione e 314mila euro, che l’amministrazione comunale ha sottoscritto con la Cassa Depositi e Prestiti, a copertura di una serie di importanti opere pubbliche utili a ‘rinnovare’ Schio.
Era stato promesso in campagna elettorale e da subito l’amministrazione guidata dal sindaco Valter Orsi si è mossa per mettere in cantiere opere considerate fondamentali per la città.
Partiranno infatti a breve i lavori già programmati nel delle opere e già concordati con gli uffici comunali interessati. Alcuni sono attesi da tempo come l’intervento di risanamento conservativo e l’adeguamento alla normativa di prevenzione incendi nell’Auditorium della Scuola A. Fusinato. Il relativo mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti è pari a 109mila euro.
Altri riguardano manutenzioni straordinarie, di adeguamento, di nuove realizzazioni e in particolare la riqualificazione energetica e la manutenzione straordinaria degli alloggi comunali di via Abba (mutuo di 45mila euro), la manutenzione straordinaria di strade del centro cittadino ( mutuo di 115mila euro), la manutenzione dei manti asfaltici degradati (mutuo di 590mila euro), la realizzazione di un’area attrezzata per la sosta dei camper per i turisti (mutuo di 115mila euro) e i lavori di adeguamento e ampliamento dell’asilo nido comunale di Magrè ( 340mila euro).
I mutui sono tutti a tasso fisso e i piani di ammortamento hanno una durata che varia dai 10 ai 25 anni.
“La nuova programmazione della gestione del bilancio in base alla Legge di Stabilità 2016 ci vede in leggero ritardo con l’avvio di alcuni dei lavori previsti – ha precisato Sergio Rossi, assessore ai Lavori Pubblici – ma alcuni sono già partiti, altri sono imminenti e altri ancora seguiranno, equamente distribuiti nei prossimi mesi. Ci tengo a sottolineare che la maggior parte degli interventi riguarda la manutenzione della città, un tema che è sempre stato a cuore di questa amministrazione, perché va nel segno non solo della sicurezza ma anche del decoro. È questo un punto costantemente all’ordine del giorno che ci stiamo impegnando a tenere aggiornato di continuo”.