Il Comitato Schio Pedemontana passa alla fase operativa e presenta, attraverso le mani del consigliere regionale di maggioranza una proposta che riguarda l’accorpamento della Ulss 7 Pedemontana. Un progetto dettagliato e studiato a tavolino dai componenti del comitato che conta di estendersi in tutto l’Alto Vicentino e che, promessa di Guadagnini, potrà contare sull’appoggio della Regione.
‘Siamo orgogliosi di avere con noi un rappresentante delle istituzioni che sarà portavoce delle nostre richieste, che sono quelle di non perdere servizi nè professionalità in questa fase di fusione tra le Ulss di Bassano e Thiene-Schio – ha spiegato Pietro Bastianello – Finora abbiamo assistito ad un gran parlare, ma nessuno si è davvero preoccupato di rassicurare la comunità dell’Altovicentino, ancora alle prese con l’accorpamento dei due ospedali e ora pronta a subire gli effetti di un grande cambiamento, che modificherà inevitabilmente le abitudini quotidiane degli utenti non solo dell’ospedale, ma di tutti i servizi dell’ex Ulss 4’.
guadagnini comitato‘Ci siamo seduti attorno ad un tavolo ed abbiamo studiato un piano d’azione che è già nelle mani dell’Assessore Luca Coletto – ha continuato Bastianello – è solo una proposta, che però rappresenta quel ‘fare’, che vogliamo mettere in atto con un comitato neonato e che vuole essere la voce di chi in questo momento deve avere delle risposte. La sanità e la sicurezza per questo territorio sono sacri e questo tema va seguito da gente come Antonio Guadagnini che ci ha promesso di fare da interlocutore con la Regione, qualcosa che in questi anni è sempre mancato’
Guadagnini, l’altra mattina, al Bar Castello di Schio si è assunto ufficialmente l’impegno di non abbandonare l’Alto Vicentino in questo momento di grande caos e razionalizzazione delle risorse.
‘Innanzitutto occorre iniziare ad utilizzare i servizi perchè se gli abitanti di questo territorio, come quello di Bassano, emigrano verso altre strutture, faranno morire sia l’ospedale di Santorso che di Bassano. Quindi è necessario, per mantenerli in vita, avere fiducia nelle nostre realtà, nelle nostre professionalità. E’ questo il primo modo efficace per dimostrare quanto siano importanti i due servizi, che inizialmente erano destinati ad essere sforbiciati dalla riforma. Se si è deciso ad un certo punto di lasciarle esistere, che si utilizzino’.
Guadagnini ed i membri del comitato hanno voluto spiegare che in questo momento di fusione in atto, bisogna fare capire alla Regione quanto siano importanti certi primariati, che non possono essere accorpate su logiche politiche, ma su una logica che deve fare interessi di qualità di una utenza, che deve ricominciare ad avere fiducia nelle strutture sanitarie che vanno apprezzate e non denigrate come è stato fatto in passato. ‘Se le denigriamo – ha concluso Bastianello – facciamo il gioco di chi le vuole fare sparire. Basta a parlare male del nostro ospedale, è ora di farlò valere per dimostrare che ha ragione di esserci’.
Anche Guadagnini ha concluso soffermandosi sulle fughe alle altre Ulss che fanno perdere utenti. ‘La provincia di Vicenza ha avuto questa importanza con la creazione dell’Ulss Pedemontana, sarà mia premura da oggi in poi battermi in Regione per fare capire a Zaia che il vostro territorio ha bisogno di essere ascoltato. Ecco il motivo di questa proposta, che è solo un primo passo del mio impegno nei vostri confronti. Non è vero che non siete rappresentati in Regione, vi assicuro che il mio scambio con il comitato sarà costante e non vi lascerò soli’.
N.B.

Ecco la proposta stilata dal Comitato e consegnata ai rappresentanti della Regione

Prop.3.ULSS7 Santorso Bassano

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