Schio. Tron-Zanella fucina di talenti: l’amministrazione incontra gli studenti meritevoli

Giovedì pomeriggio il Sindaco e la Giunta hanno incontrato le studentesse e gli studenti dell’Istituto Tron Zanella che nell’ultimo mese hanno raggiunto ottimi risultati in competizioni nazionali.

Alla tredicesima edizione delle Olimpiadi della Cultura e del Talento, infatti, l’istituto è arrivato primo con la squadra ‘Il Metaverso’ formata da Giulia Pisi, Tommaso Bonato, Cristina Masiero, Marta Calesella, Giorgia Pozzan e Martina Maria Trenti. Anche altre due squadre del Tron Zanella si sono piazzate nelle prime dodici posizioni su trenta squadre in gara: Aurora Totti, Nicole Guzzonato, Nicola Luccarda, Miriam Osele, Noemi Castagna, Francesco James Marino, Sofia Andronic, Beatrice Rossato, Eleonora Rossato e Francesco Strobe. Le diverse prove che le squadre hanno via via dovuto superare riguardavano domande di vari ambiti disciplinari e andavano a coinvolgere, nell’ultima fase, capacità espositive e di varia espressione artistica.

Non è tutto: otto studentesse del Tron-Zanella sono fra le cinquanta migliori studentesse di CyberTrials, il primo programma di formazione sulla cybersecurity rivolto agli istituti superiori, interamente dedicato alle conoscenze nel campo della cybersicurezza e che ha coinvolto centinaia di ragazze provenienti da scuole di tutta Italia. Le studentesse scledensi,  suddivise in squadre, si sono sfidate usando tecniche apprese nel corso delle lezioni e si sono distinte raggiungendo il vertice della classifica generale. Le cyber girls del Tron sono Vanessa Cornale, Maria Sudiro, Silvia Casa, Emma Istaeli, Sara Panozzo, Marta Lapo, Alice Dal Zotto e Giorgia Zuccato.

“Questi risultati sono dimostrazione di impegno, talento e passione” – hanno detto il Sindaco Valter Orsi e l’assessore all’istruzione Anna Donà durante l’incontro in Sala Consiglio  -. “È sempre più evidente l’ottima qualità dell’offerta didattica nelle nostre scuole. Con i traguardi raggiunti finora le nuove generazioni stanno portando in alto il nome di Schio e di questo dobbiamo esserne orgogliosi”.