Spiegamento di forze dell’ordine questa sera, a Schio per la doppia manifestazione pro e contro l’accoglienza dei profughi nell’Alto Vicentino.
Si temono scontri, anche se entrambe le parti hanno dichiarato apertamente di voler manifestare il loro pensiero in modo pacifico e rigettano ogni intenzione di accendere episodi che sfocino in atti di violenza.
Al momento non si sa ancora quanti saranno esattamente gli uomini in divisa in forza per scoraggiare o arginare eventuali episodi violenti. La doppia manifestazione che si svolgerà nel centro cittadino coinvolge un alto numero di persone con ideologie e ideali opposti.
Sono infatti due i gruppi che manifesteranno: Prima Noi, il comitato spontaneo nato proprio per dire ‘no’ ai profughi nel territorio e Alto Vicentino Accoglie, un collettivo nato per sostenere l’accoglienza.
Prima Noi, ha organizzato per le 21 di questa sera una fiaccolata per “ribadire la sua contrarietà al business dell’accoglienza e alle
politiche governative che impongono al territorio l’arrivo di soggetti che, come dimostrano i numeri ufficiali, non si possono definire profughi ma immigrati clandestini”. Il corteo si darà appuntamento alla stazione delle corriere di Schio e sfilerà nel centro cittadino.
Il gruppo riunisce membri di Pd, TesSiamo Schio, parrocchie, Sel, Legambiente, Acli, sindacati, Anpi, Arcadia e liberi cittadini che hanno deciso di unire le proprie forze per ‘combattere’ le ideologie dell’intolleranza ai profughi. “Partecipano le persone e non le bandiere – dicono dal collettivo – Siamo quelli che guardano al prossimo prima che a noi stessi e che non riescono a dire ‘Prima Noi’. Lo scopo della manifestazione è sottolineare e sostenere il rispetto della dignità umana”. Il ritrovo di Alto Vicentino Accoglie è previsto alle 20.30 in piazza Statuto.
Questa sera a Schio si prevede una serata ‘movimentata’, che avrà come protagonista il sentito tema dell’accoglienza.