Studiare dopo il suono della campanella si può. Al via a Schio la nuova iniziativa che i Salesiani portano avanti grazie alla collaborazione con volontari e uno psicologo. Il dopo scuola oggi ha un ruolo fondamentale e per 3 pomeriggi a settimana, da ottobre a maggio, l’Oratorio Salesiano accoglierà una sessantina di ragazzi tra gli 8 e i 14 anni.
Con il progetto ‘Dopo la campanella’, fortemente sostenuto dall’amministrazione comunale anche con un contributo di 8mila euro e con il supporto di personale proprio, i ragazzi potranno imparare ad organizzarsi autonomamente nello svolgimento dei compiti, ma saranno anche coinvolti in corsi di recupero, attività ludico-ricreative-psicomotorie, di socializzazione e laboratori manuali, in particolare rivolti ai più piccoli.
“Tra gli obiettivi specifici del progetto Dopo la campanella – ha sottolineato Roberto Polga, assessore a Cultura, Servizi Educativi e Città dei Bambini – anche quello di facilitare l’interazione, oltre che essere d’aiuto ai ragazzi e alle loro famiglie, offrendo uno spazio e un tempo organizzato, accogliente e protetto. Il progetto coinvolge infatti anche diversi bambini stranieri, che iniziano frequentando il corso ‘Italiano Lingua 1’ per potersi sentire accolti e compresi interamente nella nostra comunità di cittadini.”
Il progetto è organizzato grazie al coordinamento costante con le scuole da cui provengono i ragazzi, le loro famiglie e i servizi territoriali che, se necessario, li seguiranno in caso di problemi legati a disturbi specifici di apprendimento (DSA), a disagio socio-affettivo-educativo (BES), a situazioni di ritardo cognitivo borderline o certificate ai sensi della L.104/92, a difficoltà legate a disturbi comportamentali (ADHD Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder). Da tale rapporto scaturiscono le progettazioni delle attività che si svolgono durante il percorso, con le modalità di approccio metodologico e didattico più adatte alle singole situazioni.
Per ulteriori informazioni consultare il sito www.salesianischio.it
