Per crescere bene i giovani hanno bisogno di spazio. Lo pensa l’amministrazione comunale di Schio che, attraverso il suo assessorato alle Politiche Giovanili, si è messa in moto per dare ai suoi ragazzi gli spazi che chiedono.
Spazi diversificati per le attività di interesse dei giovani, per quanti vogliano impegnarsi in progetti propri e a servizio della collettività.
I giovani reclamano spazi in modo ricorrente, per creare momenti di aggregazione, sperimentarsi in forme di impegno, esercitare la cittadinanza attiva.
I giovani si adeguano ai tempi. E se in passato il loro interesse per la vita politica era dimostrato con l’aggregazione nelle stanze dei partiti o dei sindacati, al giorno d’oggi i ragazzi hanno bisogno di nuovi luoghi di incontro.
È proprio per offrire l’opportunità a gruppi di giovani di sperimentarsi in modi e forme nuove di esercizio della cittadinanza e di appartenenza alla cultura del nostro territorio e per favorire e rafforzare il dialogo e il confronto tra giovani e pubblica amministrazione, che l’assessorato alle Politiche Giovanili mette a disposizione di associazioni e gruppi, anche informali, di studenti delle scuole superiori o universitari, la saletta Banksy delle barchesse di Palazzo Fogazzaro in via Pasini 46.
La saletta Bansky, che può accogliere una decina di persone, è pensata per quei gruppi di giovani impegnati che si danno da fare nel volontariato, a favore della legalità, della tutela dei diritti, della prevenzione, dell’impegno sociale e civile, dell’istruzione e dei servizi di aiuto e sostegno tra studenti. L’utilizzo dello spazio è gratuito fino a 10 ore a settimana, sulla base di una programmazione annuale che viene concordata con l’Informagiovani. Il primo ad aderire alla proposta è stato ‘Cittadini per Costituzione’, un gruppo di ragazzi che ispirandosi ai valori della nostra Costituzione discute, riflette e realizza iniziative ed esperienze sui temi della responsabilità, della cittadinanza attiva, della legalità, del bene comune.
Altri spazi, dedicati ai giovani, sempre nelle barchesse di Palazzo Fogazzaro sono disponibili, per organizzare corsi di formazione ed incontri. Si tratta delle sale Basquiat, Cornaro, Hack e l’aula informatica, mentre a Palazzo Toaldi è disponibile una sala con accesso dall’anfiteatro. Le sala Basquiat è dotata di videoproietore e così pure l’aula informatica che è provvista anche di 12 postazioni pc. Tutti questi spazi sono utilizzabili sulla base di un tariffario approvato, per chi vuol offrire formazione professionale o sperimentarsi, con il progetto Valori Lavori, in una concreta esperienza lavorativa. In quest’ultimo caso e fino a 35 anni di età l’uso degli spazi è gratuito per le prime 12 volte. Un altro spazio comune, importante per l’attività di studio dei giovani è l’omonima aula che si affaccia sul cortile di Palazzo Fogazzaro. È Gestita in collaborazione con studenti volontari che ne garantiscono l’apertura serale e nei fine settimana. Infine, per gli appassionati di musica ci sono le tre sale prove comunali di via del ponte 4 (ex Prealpina). Ciascuna sala, insonorizzata, riscaldata e climatizzata, è dotata di batteria, asta microfono, amplificatore, mixer e diffusore. Oltre alle tre sale prove, è disponibile un’ulteriore spazio non insonorizzato, per incontri, corsi, prove di gruppi vocali.
Per l’uso degli spazi di via del ponte va contattata l’associazione Sonica, a cui è affidata la gestione delle sale, all’indirizzo mail: schio.salaprove@gmail.com
Per tutti gli altri spazi invece è l’Informagiovani a fornire tutte le informazioni necessarie.