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Schio. Polizia Ausiliaria in centro. Orsi: “Contro l’alcolismo, chiedo aiuto agli esercenti”

La Polizia Ausiliaria di Schio avrà una postazione fissa nel centro cittadino.

Dopo i due gravi casi di pestaggi e ferimenti successi in città, Giovanni Scarpellini, comandante della Polizia Locale e Valter Orsi, Sindaco di Schio, hanno deciso di posizionare alcuni agenti ausiliari in pieno centro, sicuri che questo possa fungete da maggiore deterrente contro episodi di disagio manifesto che possono, come di recente è successo, tramutarsi in veri e propri ‘episodi di sangue’.

“Il segnale di forte disagio è evidente – ha spiegato Orsi – ed evidentemente, dopo aver vissuto sulla nostra pelle i due recenti fatti di cronaca nera (il ferimento del gestore del bar e il pestaggio tra due avventori in un locale), dobbiamo prendere atto che ci sono episodi preoccupanti in grado di scatenarsi in qualsiasi momento. E a proposito dei casi di violenza scatenati da qualche bicchiere di troppo – ha continuato – chiedo ai gestori dei locali di mettersi una mano sulla coscienza e di evitare di dare da bere qualora ritengano che alcuni soggetti rischino di andare fuori controllo”.

Secondo il primo cittadino di Schio, alla base di tutto rimane la forte crisi economica che ha messo fine alle certezze lavorative in un territorio un tempo tranquillo e notoriamente ricco. Ma non nasconde la sua preoccupazione anche riguardo al disagio sociale, che arriva dall’abuso di droghe, alcool e gioco d’azzardo.

“Al di là di alcuni casi che già ci sono noti – ha commentato Orsi – prendiamo atto che ci sono molte persone in età post-adolescenziale che sono vittime del non saper far fronte alle reali responsabilità della vita. Sono spesso vittime di una grande evoluzione nel modo di comunicare e cercano rifugio in contesti non costruttivi. Se poi consideriamo che su alcuni disagi c’è chi costruisce un business, come il gioco d’azzardo, ci rendiamo conto di cercare di dover fare qualcosa. Come amministrazione – ha continuato – cerchiamo di coinvolgere le persone. Anche con i lavori pagati a voucher penso che diamo il nostro contributo, inoltre vogliamo portare a conoscenza di un maggior numero di persone del fatto che in Comune ci sono sportelli o aiuti economici di cui si può usufruire. Dico questo perché, alla fine, a chiedere sono sempre gli stessi, ma sappiamo che molte più persone hanno bisogno di aiuto. Per quanto riguarda la formazione all’educazione sociale – ha concluso – la collaborazione con l’Ulss 4 e le scuole è fondamentale. Infatti continueremo a organizzare seminari e incontri sui corretti modi di vivere e sulle buone pratiche come lo sport, l’alimentazione corretta e la lotta alle dipendenze”.

Anna Bianchini