“Mantenere e migliorare i servizi nella nuova Ulss è decisamente più importante che definire con il direttore generale dove sarà la sede ufficiale dell’azienda sanitaria”.

Valter Orsi, sindaco di Schio, risponde così a Carlo Cunegato, consigliere comunale di TesSiamo Schio che ha depositato un’interrogazione nella quale ha chiesto al primo cittadino spiegazioni in merito alla mancata presa di posizione per tenere la sede centrale della nuova Ulss a Thiene o Schio, senza lasciarla trasferire a Bassano del Grappa.

Dal 2016 infatti, l’Ulss 4 Alto Vicentino, per rispondere alle nuove esigenze regionali di accorpamento delle aziende sanitarie locali distribuendone in Veneto una per provincia, è commissariata e dal 2017 si fonderà con la Ulss 3 di Bassano del Grappa. Una ‘mazzata’ secondo alcuni, un ‘colpo da maestro’ per la Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 4, che invece di vedersi inglobare con Vicenza sono riusciti a spuntare una doppia Ulss in provincia, unendosi a Bassano e rimanendo autonome.

“Cunegato mi accusa di non aver fatto nulla per mantenere la sede centrale della nuova Ulss a Thiene o Schio – ha commentato Orsi – ma per me non è un problema centrale. Come Conferenza ci siamo attivati per avere due Ulss in provincia invece di una sola e questo garantisce un servizio decisamente migliore per il territorio e un dialogo più veloce tra amministratori locali, azienda sanitaria ed eventualmente Regione”.

Ma il punto per il sindaco di Schio non è solo questo. “Quello che è davvero fondamentale in questa fase di ristrutturazione sanitaria – ha sottolineato – è accertarsi che non ci siano tagli sui servizi e che anzi, vengano potenziati e migliorati quelli esistenti. La Ulss 4 e la 3 di Bassano sono simili, pertanto sono convinto che la collaborazione sarà immediata ed efficace. Inoltre ci daremo da fare perchè le eccellenze della nostra Ulss vengano mantenute e che, anzi, tutto quello che oggettivamente migliore qui rispetto a Bassno, venga potenziato”.

Orsi non si dice particolarmente preoccupato per questo ‘anno di transizione’, nel quale la Ulss 4 piano piano sarà inglobata nella 3, perché nel frattempo, nell’Alto Vicentino, le cose non cambieranno.

“In ogni caso posso assicurare che sono molto presente sul tema sanità – ha spiegato orsi – come ho sempre promesso di fare. Lo scorso giovedì, con l’assessore al Sociale Cristina Marigo e il consulente sulla sanità Francesco Motteran. Abbiamo incontrato le associazioni che si occupano di sociale e salute per fare il punto sulla situazione e ribadito la volontà di ‘lavorare sodo’ monitorando la situazione dei servizi. Non abbasserò mai la guardia per quanto riguarda il reparto sanità, su questo il consigliere Cunegato può stare tranquillo. Tra l’altro – ha concluso – voglio sottolineare la particolare attenzione che porremo sul fatto che i costi del project non vadano in nessun modo ad intaccare i servizi”.

E a dare man forte al primo cittadino, è sceso in campo anche Luigi Pojer, leader della Cordata, che con Valter Orsi ha puntato il faro sui costi del project financing e delle eventuali ‘beghe’ sulla sanità, anni prima che Orsi fosse eletto sindaco.

Pojer, dalle pagine del social network Facebbok si rivolge direttamente a Cunegato: “Il sindaco Orsi e io siamo stati gli unici ‘uomini-sandwich’ a manifestare sulla rotonda, davanti alla scalinata, all’interno della reception attorniati da diversi celerini in alcune manifestazioni. In queste occasioni tu (Cunegato) e altri cittadini che condividono la tua ideologia, non vi siete fatti vedere”.

Anna Bianchini

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