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Schio. Orsi omaggia Simonato, lo scrittore ‘degli immigrati’

Come gli stranieri vedono gli italiani è un tema che non sempre viene toccato quando si parla di immigrazione e di stranieri in generale. Lucio Simonato, scrittore piovenese impiegato nel Comune di Schio, ha invece trovato il modo per ascoltare senza pregiudizi quegli immigrati che hanno voglia di raccontare la loro storia, visto che da anni lavora nel sociale e di storie ne ha sentite proprio tante.

 

 

Nella centralissima piazzetta Garibaldi a Schio, nel bel mezzo del via vai del mercato del sabato mattina, Simonato ha allestito  una serie di letture della sua opera prima edita dalla CLEUP “Con i loro occhi con la loro voce”, raccolta di 32 storie fedelmente trascritte come narrate dagli stessi protagonisti, senza correggere nemmeno gli errori grammaticali, considerati dall’autore parte essenziale dell’espressione emotiva del racconto.

 

Quattro stranieri di etnie diverse, un marocchino, una romena, una nigeriana e una donna albanese, scelti con l’aiuto dalla Cooperativa Samarcanda di Schio, hanno letto davanti ad un pubblico incuriosito alcune parti dell’opera, intervallate dai brani musicali suonati da 4 giovani violoncellisti della Accademia musicale di Schio.

 

Il sindaco di Schio Valter Orsi, presente alle letture, ha reso omaggio a Simonato sia come autore originale che come dipendente comunale. “Anche se da parte mia è meglio sorvolare sulla questione clandestinità che è stata toccata”, ha puntualizzato comunque Orsi, “visto che adesso i protagonisti del libro sono per fortuna stranieri regolari, mi complimento con Simonato per questo nuovo modo di fare cultura. È un esempio molto bello”, ha concluso Orsi, “di portare l’arte in mezzo alla gente, nel punto nevralgico del paese.”

 

Piacevolmente sorpreso anche l’autore per il successo della sua iniziativa. “Ero molto emozionato per quella che consideravo una vera e propria avventura”, ha raccontato Simonato, “ed ho invitato il Sindaco Orsi all’ultimo momento. Non credevo venisse, invece mi ha fatto una bellissima sorpresa.”

Ma.Bo.