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Schio. Mollo casa e ‘scappo’ col camper. La nuova vita di Federico Rossi che sa di libertà

Alle sfide che mettono a dura prova e agli obiettivi quasi improbabili Federico Rossi, 28enne di Schio, ci è ormai abituato, ma l’ultima scelta di vita e’ destinata a sorprende ancora una volta.

È di qualche giorno fa infatti, la notizia comunicata via social assieme alla fidanzata Giada di voler lasciare i comfort e gli agi di una bella casa o di un comodo appartamento, per fare di un caravan la nuova dimora: motrice il furgoncino Fiat Ducato già di proprietà dell’ istrionico atleta scedense.

Una decisione quella di trascorrere le proprie giornate in una casa mobile, che ha accumunato molti italiani specie dal periodo post pandemia in avanti: non di meno un’alternativa quantomeno coraggiosa se si considera che Federico è costretto da anni su una sedia a rotelle, circostanza questa che, dopo un’iniziale e più che comprensibile periodo di smarrimento, non gli ha impedito di godere a piene mani delle gioie di ogni ragazzo e addirittura di dimostrare quanto determinazione e forza di volontà possano fare la differenza.

Un’animo indomito il suo, uno spirito che reclama libertà ad ogni sguardo. Basta solo pensare all’ultimo, in ordine di tempo, dei suoi sorprendenti traguardi per capire almeno in piccola parte cosa passa nella testa di Federico: 25 km e un dislivello di quasi 1800 metri per raggiungere il Passo dello Stelvio con la sola forza delle braccia. Senza dimenticare le urla di incitamento della compagna, immancabile al suo fianco a guidarlo oltre l’ostacolo come solo chi ti ama può fare.

Una nuova vita quella che attende la giovane coppia a bordo di una roulotte fatta di viaggi continui, di nuovi paesi, di tramonto inediti e di incontri sempre diversi: certo non mancheranno i sacrifici e qualche difficoltà da superare però con lo spirito di adattamento e la tempra di chi comunque non è abituato a gettare la spugna al primo problema.

E in attesa di ascoltare i primi racconti dal diario di bordo, non resta che auguraro loro buon viaggio!

M.Z.