Ad ottobre le piccole figlie di San Giuseppe festeggeranno i 100 anni della loro presenza a Schio e del loro servizio presso Casa Panciera.
Oggi il servizio delle Giuseppine è rivolto alla cura delle signore anziane. E’ stata istituita una casa di riposo che, assieme a personale laico, porta avanti la Mission del padre fondatore, Don Giuseppe Baldo.
Ma agli arbori del 1913, l’attività delle suore è stata orientata all’assistenza domiciliare ai malati, poi la casa fu aperta alle giovani operaie che trovavano un pasto caldo e un luogo accogliente nelle ore di pausa dal lavoro. In quegli stessi anni, anche alcune anziane hanno iniziato a soggiornare presso le suore vivendo la vita comunitaria pur mantenendo le loro autonomie, ma rassicurate dalla presenza e dall’accudimento delle religiose. Negli anni delle guerre l’opera preziosa delle suore si è ampliata diventando orfanotrofio, ma anche prestando servizio presso i vari ospedali militari nell’assistenza ai feriti. Nel 1932 viene istituita la mensa operaia e le suore, oltre che delle orfanelle e delle dozzinanti, si occupano anche del vitto dei carcerati e, nella seconda guerra mondiale, accolgono anche i profughi giunti da Crotone.
100 anni di opere, di misericordia, accoglienza dei più bisognosi e servizi volti all’aiuto della comunità nelle sue più diverse esigenze in un arco di tempo così ampio che ha visto il susseguirsi di eventi così sconvolgenti e destrutturanti.
Per celebrare questo importante traguardo, la grande famiglia di Casa Panciera, vuole aprire le porte alla comunità festeggiando insieme nel mese di ottobre, mese da sempre dedicato al loro fondatore.
La sera del 4 ottobre presso i salesiani, un momento conviviale rivolto alla comunità tutta aprirà il mese Baldiano, con quello spirito di comunione che da sempre ha legato queste due realtà religiose.
Il giorno dopo verrà inaugurata anche una mostra fotografica per ripercorrere questi anni in cui le opere delle suore sono state, e sono tutt’ora, parte integrante della comunità di Schio.
Il momento conclusivo e di ringraziamento si svolgerà domenica 20 ottobre al Duomo con una messa solenne.