E’ stata presentata ufficialmente oggi dall’Amministrazione comunale la nuova cartoguida sui sentieri del Tretto. Dopo la prima di carattere generale, realizzata due anni fa, è stato realizzato questo nuovo strumento di promozione turistica che, in continuità con le precedenti, descrive con un maggior dettaglio i sentieri.
Per scegliere quali percorsi mappare, si è pensato di individuare 2 anelli per ciascuna località del Tretto (S. Maria del Pornaro, S. Caterina, S. Ulderico e S. Rocco), per un totale di 8, che in parte ripercorrono i tracciati della manifestazione “Campigolando”, che quest’anno giunge alla ventunesima edizione e che si svolgerà l’ultima domenica di agosto.
In pratica, ogni sentiero ha un codice, corrispondente alle iniziali del luogo (SC per Santa Caterina, SU per San Ulderico e così via) seguito dal numero 1 o 2. Infatti, per ognuna delle quattro località del Tretto sono stati segnati due sentieri. I rispettivi codici sono riportati nella cartoguida. Lungo i sentieri sono stati piantati dei pali in legno di castagno, reperiti a chilometro zero, sui quali verrà posta la segnaletica.
Un lavoro corale quello della cartoguida, realizzato dal Comune di Schio in stretta collaborazione con chi vive direttamente quel territorio, in particolare il Consiglio di Quartiere, la Cooperativa Ecotopia e l’agriturismo “Il Maggiociondolo”, grazie all’impegno di un gruppo di volontari del luogo che hanno allestito i sentieri e che si occuperanno, d’ora in poi, della loro manutenzione.
“Per la nostra Amministrazione – ha esordito il Sindaco Valter Orsi – è importantissimo sostenere e valorizzare le energie e le risorse locali. Questa iniziativa è preziosa per far conoscere e apprezzare una porzione del nostro territorio che è veramente bellissima. Inoltre, il valore aggiunto di questo progetto è che è nato e proseguirà grazie all’impegno congiunto dei tanti soggetti che hanno collaborato e che hanno ora ancora più motivi per continuare. Il nostro obiettivo e le nostre risorse – ha concluso – saranno soprattutto investite per la salvaguardia del territorio, per interventi significativi e non tampone finalizzati ad arginare il dissesto idrogeologico che tanto ha colpito la zona collinare e montana.”
“L’altopiano del Tretto è un luogo che ha un’attrattiva potenziale per molti appassionati, non solo locali – ha proseguito l’assessore al Turismo e alla Montagna Anna Donà – e copre un’area che consente di combinare una serie di itinerari in grado di soddisfare sia le esigenze di chi vuole semplicemente fare due passi all’aria aperta sia di chi vuole impegnarsi in tragitti più lunghi e impegnativi, potendo raggiungere da lì il Monte Novegno, il Priaforà e le altre montagne circostanti. Anche con il progetto dell’Alta Via della Grande Guerra ci stiamo impegnando, sempre in sinergia con altri Comuni, nella salvaguardia e nella promozione del nostro territorio e della nostra storia. Abbinare le bellezze naturalistiche e la fruibilità dei percorsi, alla cultura e all’enogastronomia crediamo sia la strada da percorrere per promuovere e far conoscere sempre più la nostra montagna. Per questo vi invitiamo, da domenica 12 aprile a percorrere i nuovi sentieri del Tretto, alla scoperto di un patrimonio vasto e veramente da godere.”
“E’ veramente un Altopiano particolare e molto ricco – ha poi spiegato Ezio Sartore della cooperativa Ecotopia. Il Tretto si compone di 4 frazioni, 70 contrade e 5 valli, solcate e collegate da tantissimo sentieri e camminamenti. Tra tutti questi ne abbiamo scelti 8, soprattutto in base alla loro estrema fruibilità, sia in estate che in inverno, li abbiamo manutenuti e contrassegnati con pali in castagno del luogo e, a breve, con segnaletica.”
Ha concluso poi gli interventi, Marco Adriani, appassionato fotografo che, con i suoi scatti ha arricchito la cartoguida. Adriani ha sottolineato l’importanza di vivere e manutenere il territorio, sia da abitanti che da ‘foresti’, come si è auto-definito. Ma, soprattutto, la necessità di farlo conoscere e di promuoverlo in tutte le occasioni”. Per questo ha poi ringraziato l’amministrazione che, “anche in periodo di scarsità di risorse, è sempre impegnata nel coordinare e realizzare iniziative che hanno questo scopo”.
