Per prima cosa il Comune ha voluto ringraziare chi renderà possibile un Carnevale di altissimo livello, che soddisferà tutte le età ed i gusti degli scledensi, anche se l’auspicio è quello che anche chi arriverà da fuori Schio possa gradire quanto è destinato a fare felici non solo i più piccoli.
‘ Quest’anno, per motivi di sicurezza, dati dalla concomitante presenza a Schio degli Afterhours in concerto all’Astra sabato 14 febbraio, siamo stati costretti a spostare il Carnevale alla prima settimana di Quaresima – ha spiegato l’assessore alle Politiche Giovanili Barbaro Corzato – ma ci stiamo organizzando perché questo non accada più. Il prossimo anno le date sono già fissate, il Carnevale sarà sabato 6 e domenica 7 febbraio.”

Quest’anno il centro cittadino si animerà con una due-giorni che si concluderà con l’assegnazione del 18° Trofeo dei Quartieri.

Dopo i primi appuntamenti nei Quartieri, il programma entra nel vivo sabato 21 e domenica 22 febbraio, con un doppio appuntamento che porterà nelle strade del centro ventitrè carri allegorici e gruppi nella sera di sabato e sedici carri la domenica.

Tanti i gruppi e i carri da fuori Schio, e per la prima volta vedremo sfilare a Schio anche un carro del Carnevale di Malo. Per rendere più allegro il clima, alle sfilate si accompagneranno momenti di animazione e festa. La manifestazione è promossa dai Consigli di Quartiere e dal Comune di Schio, con la collaborazione di Skiome (baristi scledensi) e dell’Associazione Sei di Schio se.

Il PROGRAMMA:

Si inizia sabato 21 dalle 20, con la sfilata notturna in partenza da piazzale Summano. Apre la sfilata la Banda di Mosson – Drum and Bugle. Dalle ore 21.30 animazione in piazza Rossi con Dj Pedro e Daniele Big Pancia, organizzata da Skiome.

Domenica 22 alle 14, parte la seconda sfilata dei carri allegorici, sempre da Piazzale Summano, per arrivare in Piazza Statuto. Aprono la sfilata la Banda cittadina di Cogollo del Cengio e le maschere veneziane. Presentano Stefano Conti e Enio Ciscato. Saranno 4 i carri scledensi che concorreranno quest’anno alla conquista del Trofeo dei Quartieri: Poleo con Star Wars, Magrè con Ciak si gira, SS. Trinità e Santa Croce con Willy Wonka e la Fabbrica di cioccolato e Ca’ Trenta con Vicentini magna gatti.

“Sono tantissime le persone che lavorano per il Carnevale scledense: carristi, pittori, sarte, animatori. È un’organizzazione complessa, un grande movimento che anima tutti i Quartieri della Città – ha proseguito Davide Casarotto, coordinatore del Comitato organizzatore – Quest’anno abbiamo avuto tantissime richieste da parte di compagnie carriste provenienti anche da fuori Provincia e questo ci conforta dell’impegno che anno dopo anno mettiamo per far crescere e migliorare questa manifestazione. “

Non partecipa alla sfida il Gruppo di Giavenale che quest’anno ha dedicato le sue energie alla realizzazione di un carro fuori-concorso, ma molto particolare: l’Omo, il simobolo di Schio, riprodotto grazie a tecniche di scansione e stampa in 3D.

Prima di Natale, infatti, Luigi Maistrello, Enrico Grondini, Stefano Pento e Nicola Pietribiasi si sono ritrovati una mattina in Piazza Rossi per scansionare l’Omo. Per avere un file più dettagliato possibile sono state usate 2 tecniche: una opensource con lo scanner kinect (quello dell’xbox per intenderci), software usato reconstructme versione opensource, l’altra operata dal fotografo Dalibor Balic che in contemporanea ha sperimentato una nuova tencica di scansione 3D basata esclusivamente sulla ripresa fotografica senza utilizzo di hardware aggiuntivo. Entrambe le tecniche utilizzate non hanno richiesto alcun contatto con la statuta e hanno dato come resa un file tridimensionale completo, che è stato utilizzato per riprodurre l’Omo in varie scale. Le tecniche usate sono anche la stampa 3D, in fase di progettazione del carro in scala ridotta per vedere le proporzioni e le eventuali modifiche strutturali da apportare al modello, che invece è realizzato in polistirolo con tecnica di fresatura cnc (classica fresatura a controllo numerico).

La statua carro, nuovo simbolo del Carnevale scledense, è sezionata all’altezza del busto, alta 2 metri e mezzo ed è una vera riproduzione dell’Omo in scala 4 volte più grande dell’originale. Alla statua è stata tolta la navetta e modificata la mano per sostenere iI trofeo del carnevale, i software usati per passare dalla scansione al modello sono entrambi opensource “Mesh lab” orgoglio italiano di (Computer Science

department of University of Pisa) e “Meshmixer” rilasciato in licenza opensource nientemeno che da Autodesk (creatori di Autocad 3D studio e altro).

LE PREMIAZIONI

Le premiazioni si svolgono in Piazza Rossi e i giurati saranno selezionati grazie alla collaborazione dell’Associazione Sei di Schio se e alla loro pagina facebook che conta più di 5.000 iscritti!

Per evitare disturbi, il concerto in Duomo dell’Accademia Musicale con il Coro Polifonico di Giavenale e i Polifonici Vicentini, organizzato dal Comitato Bakhita Schio Sudan per il mese dedicato alla Santa scledense, si svolgerà domenica 22 febbraio non alle 16.00 ma alle 17.00.

Sia sabato che domenica stand gastronomici con frittelle, cioccolata e vin brulè e, altra sorpresa di questa edizione, il mercatino in Piazza Almerico da Schio organizzato dall’Associazione di promozione socio-culturale NSV, dal titolo Schio tra Artisti, Cultura e Sapori.

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