RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Lo scorso weekend sono comparsi disseminati per le strade di Schio diversi cartelli recanti tutti la stessa scritta: “Carabiniere affitta casa a finti profughi”, il linguaggio e il contenuto sprezzanti e conditi di intolleranza sono inaccettabili e li condanniamo fermamente.

In questo nostro bel paese che non accenna a smettere di promulgare leggi razziste, che condannano uomini e donne alla clandestinità, allo sfruttamento e alla morte in mare non c’è bisogno di aggiungere altra violenza.
Chi si rende protagonista di tali episodi dimentica, forse, come siamo complici delle guerre, della desertificazione e dello sfruttamento delle risorse dei paesi da cui provengono i richiedenti asilo.
Alcuni hanno scordato come i governi dell’Italia democratica nata dalla Resistenza, negli ultimi vent’anni abbiano continuato ad uccidere milioni di persone e ne abbiano costrette altrettante a fuggire.
Quest’Italia che ripudia le leggi razziali di Mussolini e che si fa bella in occasione del 25 Aprile dimentica troppo spesso i valori su cui è fondata: il fascismo serpeggia ancora nelle istituzioni e nelle strade.
Uomini e donne continuano a lottare e a fuggire nella speranza di una vita migliore, condannati ad essere ‘illegali’ a causa delle frontiere chiuse dell’Europa. Così assieme a leggi che condannano altri a morire ritroviamo i razzisti della lega nord e i nuovi e vecchi fascisti che plaudono, che inneggiano al “che muoiano a casa loro” perché chi non parte e lascia il proprio paese, chi non muore in mare, chi non necessita di assistenza è invisibile, non esiste.

Queste derive intolleranti e xenofobe vanno fermate, mettendo in atto meccanismi di accoglienza degna per costruire una società di liberi ed uguali, dove non esiste reato di clandestinità e la cittadinanza è un diritto di tutti che non deve essere quindi valutato da Commissioni speciali troppo spesso inadeguate.

Altovicentino Accoglie

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia