Schio è “una città per la vita. Una città contro la pena di morte”. Anche quest’anno il Comune di Schio aderisce all’iniziativa promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, in collaborazione con le principali associazioni internazionali per i diritti umani, in occasione della Giornata Mondiale delle Città per la vita / Città contro la pena di morte del 30 novembre.Un’adesione chetroverà forma concreta nell’illuminazione “rossa” della statua dell’Omo in piazza Rossi: la particolare illuminazione sarà attiva venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre dalle 17 in poi. Sempre in piazza Rossi campeggerà un grande striscione con la scritta “Città per la vita. Città contro la pena di morte”.

 L’attività di sensibilizzazione troverà inoltre un suo momento significativo sabato 1 dicembre a Palazzo Fogazzaro: alle 17 ci sarà l’incontro con Joaquin José Martinez, ex condannato a morte negli USA e riconosciuto poi innocente. L’incontro è organizzato da Comunità di Sant’Egidio e dai Comuni di Schio e Thiene. In mattinata Martinez terrà un incontro a Thiene con gli studenti.

“Anche quest’anno ci uniamo al messaggio che si alzerà da tante città del mondo – sottolinea l’assessore Antonietta Martino – Un messaggio al quale purtroppo ancora troppi Stati sono sordi. Questa campagna contro la pena di morte vuole per noi essere insieme anche un messaggio sul valore della vita. Un valore che non dobbiamo mai smettere di promuovere e difendere”.

La “Giornata mondiale delle Città per la vita – Città contro la pena di morte” è promossa dal 2002 dalla Comunità di Sant’Egidio: la data ricorda la prima abolizione della pena di morte dall’ordinamento di uno stato europeo, da parte del Granducato di Toscana nel 1786.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet www.santegidio.org

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