Un sondaggio voluto da Acom di Schio dimostra con numeri alla mano che il centro storico cittadino deve rimanere aperto.Numeri che sono stati messi in bella mostra ed esibiti.
Su un campione di 200 interviste casuali condotte da esperti è emerso che il 77% delle persone considera Schio gradevole e carina. Il 65% ritiene inutile ampliare la Ztl in centro, il 63% fa acquisti spesso, ogni giorno o almeno una volta la settimana e il 73% dedica meno di un’ora allo shopping. Ben il 43% di chi ‘struscia’ a Schio spende volentieri il suo tempo nei bar o nei pub e il 39% fa acquisti a Schio anche se la cittadina non ha una storica vocazione commerciale.
‘Con questo sondaggio – ha spiegato il presidente mandamentale Ascom Guido Xoccato – stiamo dimostrando che il centro storico si dimostra ancora un luogo di aggregazione sociale, un punto di ritrovo che testimonia la forza dello spirito di appartenenza alla comunità’.
Un dato negativo si è però registrato: un misero 1% relativo al turismo. ‘Il dato – ha sottolineato Xoccato – ci deve far riflettere e capire che in questo ambito c’è molto da lavorare’. E a questo proposito l’urbanista Fernando Lucato ha spiegato quali sono le possibilità per migliorare Schio. ‘Non è detto che i grandi capannoni dismessi – ha dimostrato – debbano trasformarsi in centri commerciali, ma si possono trasformare in zone sportive o in centri di aggregazione giovanile’. E attraverso una serie di immagini proiettate Lucato ha dato dimostrazione evidente di come un comune può trasformare luoghi dismessi o indecorosi in accattivanti centri di aggregazione o divertimento.
Anna Bianchini