5.000 ore di lavoro e 50.000 euro a disposizione per chi non ha reddito e si darà da fare per il Comune di Schio.

Il fondo è stato costituito ufficialmente ed è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal Sindaco Valter Orsi con gli Assessori all’Urbanistica e alle Attività Produttive Sergio Rossi e Anna Donà.

50.000 euro che arrivano dai risparmi ottenuti grazie ad una serie di interventi di riorganizzazione sulla spesa e che verranno messi a disposizione per alcuni cittadini che versano in difficoltà economiche e che, grazie ad un contributo lavorativo a chiamata diretta, andranno ad affiancare i dipendenti comunali in mansioni di loro competenza.

Si tratta dei famosi ‘voucher’, che però questa volta non appartengono al campo del Sociale facendo parte del ‘Patto Sociale del Lavoro’, ma sono progetti lavorativi veri e propri a cui fa capo l’Ufficio Personale del Comune di Schio.

Gli Enti Locali possono infatti fare ricorso ai buoni lavoro (voucher) per soddisfare esigenze lavorative occasionali di qualsiasi genere e, questa nuova formula di prestazione lavorativa, offre significative opportunità agli Enti Locali, in qualità di datori di lavoro, per far fronte alle esigenze straordinarie di fabbisogno di prestazioni lavorative e contemporaneamente svolgere un importante ruolo a sostegno del reddito delle persone attualmente prive di occupazione, ampliando le opportunità di impiego e di integrazione del reddito per i soggetti più deboli appartenenti alla propria comunità, scegliendo  i prestatori di lavoro tra le persone inoccupate, disoccupate, iscritte alle liste di mobilità o in cassa integrazione. Allo stesso tempo queste persone saranno di aiuto, non solo alla struttura comunale, ma a tutta la comunità scledense perché impegnate in lavori di pulizia, manutenzione, custodia e altre mansioni i cui risultati saranno visibili sul territorio.

Il valore per ogni ora lavorata è di 10 euro lordi (7,50 netti) comprensivo sia della contribuzione alla Gestione Separata Inps, che dell’assicurazione Inail, che della quota Inps per la gestione del servizio. I lavoratori  potranno essere contattati per rapporti di lavoro di carattere continuativo o anche solamente a ore, a seconda del tipo di lavoro e dell’esigenza del Comune. L’unico limite imposto dalla normativa è l’importo massimo del compenso che complessivamente può essere percepito dal singolo soggetto in un anno solare, che è fissato a 5.000 euro.

“Dedicheremo a questo progetto da subito 40.000 Euro – ha precisato Valter Orsi, sindaco di Schio – i rimanenti 10.000 ho intenzione di riservarli ad una funzione specifica di controllo del territorio. Siamo consapevoli che con questo nostro gesto non risolviamo i problemi della mancanza di lavoro, ma diamo un segnale concreto, come avevamo promesso, anche su questo fronte e non in modo assistenzialistico, ma riconoscendo la professionalità di chi cerca così un’occupazione, anche se temporanea”. Voucher

Chi parteciperà al bando di concorso per iscriversi alla lista degli aventi diritto alla chiamata, oltre a dare informazioni di carattere economico e personale, dovrà allegare il proprio curriculum vitae. Oltre a questo, nella domanda ogni candidato dovrà indicare per quale professionalità intende dare la propria disponibilità, scegliendone al massimo due tra quelle elencate e riportate nel modello di domanda. Ecco così che se serve un elettricista, l’Ufficio Personale andrà a pescare direttamente nella categoria corretta e così accadrà per altre mansioni.

L’avviso per la ricerca del personale sarà pubblicato venerdì 20 febbraio e il termine di presentazione della domanda è fissato per il 13 marzo 2015 alle 12 allo sportello QuiCittadino di Piazza Statuto.

Il personale sarà occupato in mansioni di pulizia, manutenzione, apertura e chiusura  di edifici, strade, parchi e monumenti, manifestazioni sportive, culturali, fieristiche o caritatevoli secondo il programma stabilito dall’amministrazione comunale, lavori collegati a situazioni di emergenza, lavori di solidarietà nell’ambito delle attività dei servizi sociali, o

attività esecutive nell’ambito tecnico-amministrativo del comune. Le prestazioni dovranno essere eseguite all’interno del territorio del comune di Schio nei luoghi e negli ambiti che verranno indicati dal personale di riferimento del Comune.

Il modello di domanda sarà disponibile da venerdì 20 febbraio sul sito internet del comune di Schio all’ indirizzo www.comune.schio.vi.it alla pagina ‘Bandi di concorso’.

Anna Bianchini

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