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Sarcedo. Malati in casa? L’immondizia in eccesso non si paga più

Il Comune di Sarcedo ha regalato un po’ di sollievo alle famiglie che hanno in casa persone malate certificate.

Fino ad oggi, la raccolta del secco che andava oltre la normale gestione comunale, era a carico delle famiglie. Ma con l’approvazione del Bilancio 2015, Sarcedo ha deciso di dire ‘stop’ a quello che ha considerato una cosa ingiusta.

“Con il bilancio abbiamo risolto un problema che da anni riguardava la raccolta differenziata e le famiglie con malati – ha commentato Luca Cortese, Sindaco di Sarcedo – Dal 2015 i nuclei familiari con malati certificati potranno arrivare a realizzare uno svuotamento alla settimana senza costi aggiuntivi. Con una modifica normativa riusciamo a dare un piccolo sollievo alle famiglie”.

E’ stata infatti concessa l’esenzione del pagamento di eventuali ulteriori svuotamenti del rifiuto secco. Ogni utenza domestica ha infatti diritto ad una quota di rifiuto smaltito, ma per chi convive con persone malate spesso è necessario chiedere smaltimenti in più. Basta pensare a persone incontinenti, dializzate o stomizzate, che fanno quindi uso di pannoloni o altri presidi sanitari che, per il corretto smaltimento, comportano una maggiore produzione di rifiuto secco.

Dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della richiesta, i nuclei familiari con malati che risultano regolarmente registrati all’anagrafe e la cui malattia è certificata dal medico, godranno dello smaltimento senza ulteriori costi.