Sono settimane che in molte vie di Sarcedo si vive al buio a causa del ko dell’illuminazione pubblica.

 

I cittadini hanno manifestato anche in questi giorni il loro disagio e l’esasperazione sui social: si tratta di un problema che si trascina da molto tempo e che viene vissuto come l’inaccettabile mancanza di un servizio essenziale per un paese civile. Senza contare i problemi di sicurezza pubblica che potrebbero verificarsi con il persistere del black out.

 

‘Sarebbe ora di prendere qualche provvedimento’, hanno commentano i cittadini più benevoli, mentre altri hanno ironizzato più pesantemente sulla illuminazione natalizia della facciata del municipio, una delle ‘mille chicche’ regalate dell’amministrazione: ‘Per fortuna che c’è quella, che inonda cuori e monumento con la sua luce viola!’.

 

E’ pur vero che solo pochi giorni fa il sindaco Luca Cortese aveva avvisato pubblicamente i cittadini. ‘Ci scusiamo per i disagi – recitava il comunicato – il black out è dovuto ad una sfortunata serie di eventi di carattere tecnico. Si assicura che la situazione sarà costantemente monitorata’.

 

Non manca infatti chi difende l’operato dell’amministrazione Cortese: ‘I lampioni avevano problemi anche prima, questa amministrazione ha iniziato a fare molto’. Il sindaco stesso ha confermato che i lavori di riqualificazione completa della vecchia linea sono partiti, in gestione alla ditta Ranzato Impianti Srl di Padova .

 

‘Appena i cittadini ci hanno riferito il problema – ha tentato infatti di rassicurare Cortese su facebook – abbiamo contattato la ditta che si occupa della manutenzione dell’illuminazione. Ricordo che stiamo anche riqualificando l’intera linea pubblica. In 6 mesi saranno sostituite le lampade e sistemate le linee. Capisco il vostro disagio ma vi assicuro che nessuno ha trascurato il problema. Purtroppo la linea è vecchia e il problema di difficile soluzione. La ditta sarà in sopralluogo anche oggi’.

 

E’ una riqualificazione necessaria ma che nell’immediato costa cara alle casse del comune. 350 mila euro è la spesa totale, di cui 100 euro provengono da contributi regionali. ‘Si risparmierà comunque – ha precisato Cortese – sulla spesa futura e sulle manutenzioni’.

 

‘Abbiamo pagato 6 mesi di burocrazia – si è giustificato infine il Primo cittadino – e i lavori sono potuti iniziare solo adesso. E comunque Sarcedo è stato uno dei primi comuni in provincia a fare questo investimento, altri comuni sono all’anno zero. Il merito è anche dell’amministrazione Meneghello che ha programmato l’investimento – ha voluto precisare infine Cortese – ma il contributo regionale però è tutto merito nostro’.

 

Marta Boriero

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