Si chiama Peluche, ha 14 anni e pare goda di buona salute. Il mistero del cammello di Santorso è stato finalmente svelato. Da qualche tempo giravano fotografie che ritraevano il grande animale gironzolare in un parco intento a ruminare. Lo davano per abitante di Santorso, ma più di qualcuno aveva sollevato dubbi sul fatto che si trattasse di uno scherzo. La sua stazza gigantesca, il suo dondolare dinoccolato e il fatto che non sia un animale autoctono, non erano comunque passati inosservati e avevano messo sull’attenti più di qualcuno che, interessandosi alla salute dell’animale, aveva chiesto delucidazioni.

“E’ di proprietà di un ragazzo di Magrè che lo sognava da tempo – ha spiegato uno dei veterinari che si occupa di Peluche – L’ha acquistato a Cuneo e voleva tenerlo in guardino, però poi, per farlo stare meglio, l’ha trasferito all’Oasi Rossi, dove vive sereno circondato da caprette, lama e alpaca”.

Qualcuno ha lamentato di aver visto il grande Peluche un po’ giù di tono e ha lanciato l’allarme preoccupato che questo fosse perché l’animale si trova in un habitat non suo. A rassicurare gli animi ci hanno pensato i veterinari, uno dei quali ha detto: “Quando Peluche è stato comperato era in questo stesso stato. Non sta male, non ha parassiti e mangia in modo normale. Lo stiamo tenendo sotto osservazione, ma confermo che un cammello può tranquillamente vivere qui. Non è un dromedario abituato al caldo – ha continuato – nel suo habitat naturale ci sono le 4 stagioni e magia fieno, frutta, verdura e vegetali, che ci sono anche qui”.

Peluche vive all’aperto, in un grande recinto e con un riparo adatto alla sua mole. E’ nato in Italia, in cattività, per cui è abituato al contatto con l’uomo e con altri animali.

“Peluche è un giovanotto – ha detto il veterinario che si sta occupando del suo stato di salute – Ha 14 anni e la vita media di un cammello è intorno ai 30 anni, anche se in casi estremi possono arrivare anche a 50. La sua salute sembra buona. Qui non abbiamo tanta esperienza con questi animali – ha concluso – ma ci stiamo informando. Al momento comunque va tutto bene”.

 

Anna Bianchini

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