57.091 pazienti per il Pronto Soccorso dell’ospedale Alto Vicentino di Santorso nel 2014 e 14.145 nei soli primi 3 mesi del 2015, con un incremento dell’8% rispetto all’anno precedente e un paziente su 4 che viene ricoverato. Sono numeri importanti quelli registrati dal sesto Pronto Soccorso del Veneto, con il 9% dei soccorsi che arriva da fuori zona mentre solo il 4,2% dei cittadini che fanno all’Ulss 4 si è rivolto ad altri Pronto Soccorso.
Il 25% degli accessi avviene per traumi (14.446 casi), dovuti principalmente ad incidenti domestici, seguito dal 9% dato da dai disturbi ostetrico ginecologici (5.208 casi).
Nella settimana nazionale del Pronto Soccorso, Daniela Carraro, direttore generale dell’Ulss 4, ha accolto nel suo nuovo nosocomio di Santorso i Sindaci dell’Alto Vicentino guidati dal presidente della Conferenza dei Sindaci Robertino Cappozzo, per una visita illustrativa.
Accompagnata da Patrizia Simionato (Direttore Amministrativo), Edoardo Vanzetto (Direttore Medico dell’Ospedale) e Aldo Dibello (Primario del Pronto Soccorso), Daniela Carraro ha accompagnato i Sindaci a visitare tutte le aree del Pronto Soccorso, iniziando dalle nuove sale d’attesa dotate di pannelli che in tempo reale informano di ciò che si sta facendo e della gravità assegnata, di prese elettriche per i cellulari, di caffè e bibite calde e fredde per le attese dei pazienti con codici bianchi e che sono accolte dallo steward che dà informazioni e spiegazioni soprattutto quando il ritmo di lavoro è elevato e il personale deve rivolgere tutte le attenzioni ai pazienti veramente gravi e urgenti.
I Sindaci hanno potuto vedere dove sono visitati i pazienti e dove attendono in modo riservato gli accompagnatori dei pazienti più gravi.
Il Primario Dibello ha quindi illustrato con alcuni dati la dimensione del Pronto Soccorso dell’Altovicentino: è il sesto sui 45 della Regione Veneto (dopo i capoluoghi di provincia) e nonostante i grandi numeri del 2014, tutti i pazienti in codice bianco hanno ricevuto le prestazioni necessarie in quattro ore in media.