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Santorso. Lotta alla ludopatia. Orario ridotto per il gioco d’azzardo

Anche Santorso si è unita ai Comuni che hanno deciso di dare battaglia alla dilagante patologia della ludopatia. Il fenomeno della ‘schiavitù’ al gioco d’azzardo sarà combattuto grazie all’iniziativa di ridurre l’orario di apertura dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22 nelle sale da gioco e negli esercizi dove è possibile tentare la fortuna .

Le restrizioni d’orario riguardano tutte le tipologie di gioco con vincita in denaro e mirano a dissuadere i fruitori di slot machine e altri giochi che consentono vincite in denaro dall’andare a dissipare ingenti somme che spesso mettono a repentaglio il budget personale o famigliare.

La lotta al gioco d’azzardo patologico è uno dei progetti sui quali da tempo si concentra Ulss 4 Alto Vicentino. Per chi trasgredisce, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da un minimo di 25 euro fino ad un massimo di 500 euro e in caso di gravità o recidiva, poi, può essere disposta la sospensione dell’attività da uno a sette giorni.

“Con questo provvedimento ci allineiamo alle scelte di prevenzione proposte ai Comuni dall’Ulss 4 e già adottate da altre amministrazioni – ha commentato Franco Balzi, Sindaco di Santorso – E’ un impegno importante, che in questo caso usa la riduzione degli orari di possibile utilizzo nell’ambito di più ampie attività di prevenzione e sensibilizzazione che i diversi enti, ognuno per le sue competenze, stanno portando avanti”.

L’Oms assimila la ludopatia ad altre dipendenze, considerando affetti da gioco patologico i soggetti che presentano sintomi clinicamente rilevanti legati alla perdita di controllo sul proprio comportamento di gioco. Ulss 4 ha evidenzato come si stimino, per difetto, in almeno 108 gli adulti che già evidenziano comportamenti patologici e di dipendenza nel gioco e che avrebbero bisogno di interventi specifici di supporto e di trattamenti presso servizi specialistici socio-sanitari.