Lunedì 31 ottobre alle 20.30, appuntamento all’Oasi Rossi di Santorso per una marcia umanitaria volta a sensibilizzare sulla drammatica situazione della zona Beni in Congo.
E’ il proseguimento di una ‘camminata’ iniziata lo scorso 3 ottobre a Reggio Emilia e la staffetta continua, passando per l’Alto Vicentino, con il supporto della Cooperativa Nuovi Orizzonti.
La marcia, che vede la partecipazione di John Mpaliza e Riccardo Montanari, punta dritta al parlamento europeo di Bruxelles, dove sarà consegnata una petizione per chiedere un intervento alle istituzioni internazionali per mettere fine ai massacri.
“Nella zona di Beni, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo, sono in corso massacri, con persone dell’etnia Nande sgozzate, braccia di bambini amputate, donne violentate e sventrate, famiglie massacrate e uccise – raccontano gli organizzatori – Il 14 maggio scorso i coordinatori locali dei gruppi della società civile di Beni, Lubero e Butembo hanno denunciato in una lettera aperta le uccisioni di 1.116 persone, mentre 1.470 rapimenti sono stati ufficialmente registrati solo negli ultimi due anni. La sequenza
incessante di brutali omicidi contro la popolazione inerme in vari villaggi della zona, che continua nonostante la presenza dell’esercito congolese e dei caschi blu delle Nazioni Unite, è estremamente inquietante e fa intravedere un disegno criminale portato a termine con agghiacciante spietatezza per spazzare via con la violenza e il terrore i civili residenti nell’area”.
Importanti le richieste riportate nella petizione. “Chiediamo che la comunità