Ci sono volute ben 53 tonnellate di pietre e oltre 500 metri di livellamento per sistemare gli 80 metri di tratto spondale del torrente Refosco a San Vito di Leguzzano, danneggiato dall’acqua e a rischio sicurezza.
Un lavoro meticoloso, che ha richiesto una settimana di lavoro da parte degli operatori del Consorzio di bonifica Alta Pianura Veneta.
“La manutenzione periodica dei corsi d’acqua è prioritaria – ha spiegato Silvio Parise, presidente del consorzio – e il territorio viene battuto a tappeto con meticolosità ed una professionalità di alto livello”.
Nel caso del torrente Refosco, oltre al livellamento e alla sistemazione del pietrame, è stata aggiunta la pulizia dei fondali ed il loro livellamento, al fine di facilitare lo scorrimento delle acque e migliorare quindi l’efficienza idraulica del corso d’acqua.
“Un’attività importante che è frutto del monitoraggio costante del territorio eseguito dal personale del Consorzio, in stretta sinergia con gli enti locali – ha concluso Parise – E’ importante anche il contri buto dei cittadini che, non di rado, spesso segnalano situazioni sulle quali occorre intervenire”.