Il Monte Pasubio al centro di un progetto turistico, che prende il via ufficialmente con una serie di incontri. Si chiama ‘Pasubio Grande Guerra’ ed è stato creato in occasione del centenario della prima guerra mondiale.
I 5 comuni del Pasubio si sono uniti, riuscendo a portare a casa un contributo di 160mila euro dalla Provincia Autonoma di Trento, a cui si aggiungono 40mila euro, condivisi tra i comuni.
200mila euro in totale, distribuiti in 5 anni, per portare sul Monte Sacro un po’ di turismo e rilanciare l’economia locale.
Posina, Valli del Pasubio, Vallarsa, Terragnolo e Trambileno hanno così scavalcato le logiche di campanili e province e hanno proposto alla Provincia di Trento un progetto concreto, fatto di formazione degli operatori, creazione di percorsi turistici, vendita di pacchetti ai tour operator e enogastronomia.
“Abbiamo lavorato sodo in squadra – ha commentato Andrea Cecchellero, sindaco di Posina – E’ un progetto di promozione turistica con interventi non strutturali, che mira a fare del Pasubio un centro di attrazione. Abbiamo fatto da poco una riunione tra amministratori e ora si passa al coinvolgimento degli addetti ai lavori sul territorio”.
La gestione spetta ad una società di Trento, incaricata di portare a termine il lavoro condiviso dalle 5 amministrazioni comunali.
L’associazione ‘5 Comuni del Pasubio’ infatti, si è posta la sfida di differenziarsi nel panorama dell’offerta turistica globale con una specializzazione in grado di rendere riconoscibile il suo territorio. Anche gli operatori locali (alberghi, esercizi commerciali, aziende e cittadini) intraprenderanno, se desiderato, un percorso di accompagnamento verso una nuova cultura dell’ospitalità, con l’obiettivo di supportare tutti gli operatori a ripensare insieme al rilancio del territorio attraverso nuove modalità.
“Alla guida di questo progetto ci sono i 5 comuni del Pasubio – ha continuato Cecchellero – che coordineranno una serie di incontri. E’ un progetto concreto, che prende il via veramente, non solo a parole. Ora e nei prossimi anni il Pasubio e i suoi comuni hanno la possibilità di essere veramente un polo di attrazione turistica, non solo per la bellezza e la particolarità della montagna, ma soprattutto per la storia, che ha rappresentato un punto di svolta per l’umanità. Ci sarà un sito internet, guide studiate appositamente, enogastronomia. Nei prossimi anni – ha concluso il sindaco di Posina – il turismo può essere la principale risorsa per il nostro territorio, vista l’importante occasione del centenario”.
Il prossimo appuntamento è mercoledì 23 marzo alle 18, nella sala dell’ex catasto di Raossi, a Vallarsa.
Per informazioni contattare l’indirizzo email segreteria@comune.trambileno.tn.it o il numero telefonico 0464 868028.
Anna Bianchini