Sta aprendo una gara di solidarietà a Posina il sisma che continua a martoriare il centro Italia, mentre ancora si scava senza sosta tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti.
La proloco del paese ha deciso di devolvere il 10% del ricavato della tradizionale sagra della consacrazione di sabato e domenica ai terremotati, e non solo. Ci sarà anche un raccolta libera per chi volesse incrementare con delle offerte il contributo da inviare in aiuto agli sfollati.
‘E’ un’idea che mi è venuta di getto – ha detto il presidente Alberto Benetti – ed abbiamo deciso di metterla in pratica subito sfruttando la sagra del fine settimana. Non dobbiamo dimenticare che anche il nostro comune nel settembre del 1989 è stato colpito dal terremoto e molte famiglie, compreso il sottoscritto, sono state sfollate e ospitate da famiglie amiche’.
Si complimenta anche il sindaco Andrea Cecchellero, ma non rinuncia a mettere un po’ di pepe sulla questione. ‘E’ una bella iniziativa – ha dichiarato il primo cittadino – ma sarebbe stato ancora più significativo rinunciare ai fuochi artificiali musicali devolvendo ai terremotati l’intero importo, magari in silenzio, visto che la beneficenza non dovrebbe essere pubblicizzata ma essere fatta con umiltà. Tra l’altro, non sparare botti è un modo per dimostrare rispetto verso la tragedia’.
M.B.