“Vi invitiamo a valutare, anche sul piano legale, l’opportunità di differire la puntata della trasmissione Report dedicata alla Banca Popolare di Vicenza a data successiva al 30 aprile 2016, una volta completata l’importante operazione di ricapitalizzazione in corso”, è quanto ha chiesto ufficialmente la direzione Affari Legali della banca. La lettera, datata 25 marzo 2016, è stata ricevuta da Antonio Campo Dall’Orto, direttore generale Rai, da Pierpaolo Cotone, capo legale Rai, Daria Bignardi, direttore di Rai 3 e Milena Gabanelli.
E altro non è che il tentativo formale di bloccare il servizio sulla Popolare Vicenza previsto ad andare in onda domenica 10 aprile. La Rai ha confermato la ricezione della lettera e ne ha pubblicato il contenuto sul sito di Report respingendo la richiesta al mittente.
“Non intendiamo entrare nel merito di scelte e contenuti editoriali – hanno argomentato dalla Popolare di Vicenza – ma il servizio si colloca nel pieno dell’aumento di capitale e dell’offerta pubblica di sottoscrizione che è necessario completare entro il 30 aprile”.
Evidentemente, qualcuno a Vicenza teme che i contenuti di Report possano essere interpretati in modo distorto o errato dal pubblico e quindi, in sostanza, possano interferire con l’operazione. Nel frattempo l’aumento di capitale da 1,5 miliardi, destinato a traghettare la nota banca in borsa, è slittato alla seconda metà di aprile ma la Popolare non ha cambiato posizione.
Milena Gabanelli, stupita da una richiesta mai ricevuta in anni di carriera, ha replicato: “In vent’anni di Report non mi era mai stata fatta una richiesta del genere. Credo che quando qualcuno chiede soldi, tanti soldi, al mercato, sia dovere del servizio pubblico fare le pulci”.