C’è sconcerto e delusione tra i volontari che ogni giorno operano gratuitamente per il bene del prossimo per la triste vicenda degli illeciti di varia natura venuti alla luce pochi giorni fa, che hanno portato alla cancellazione del Centro Servizi per il Volontariato di Vicenza (Csv) dall’elenco regionale.
Il Csv è stato commissariato grazie all’intervento del Comitato di Gestione (Co.Ge.) che giustifica l’atto a causa di gravi episodi su cui si deve far chiarezza, tra cui rimborsi spesa eccessivi e acquisti non pertinenti al suo ruolo di Maria Rita Molin, coordinatrice stipendiata assunta, sembra, senza rispetto delle procedure previste, dopo le dimissioni da Presidente.
Renato Trombin, presidente di Sport Piovene Insieme Onlus, che da anni lavora nel territorio per promuovere e organizzare attività sportive per i disabili, si dice amareggiato ed indignato per la vicenda. Pubblichiamo interamente il suo sfogo.
“Sono presidente di una Associazione iscritta all’albo regionale delle Organizzazioni di Volontariato. Ci occupiamo di dare aiuto e far fare dello sport e attività non agonistica a ragazzi diversamente abili di tipo relazionale. Volevo, come Presidente di tale associazione, esprimere una mia opinione nonché il mio disappunto per quanto emerso sul caso del Centro Servizi Volontariato (CSV) di Vicenza, oggetto di una vicenda di spese non autorizzate dal Co.Ge. (Comitato di gestione).
Esprimo il mio più totale disappunto e la mia completa amarezza sulla vicenda poiché da associazione iscritta all’albo ho notato un controllo quanto mai puntuale da parte sia dello stesso CSV che del Dipartimento servizi Sociali – Terzo Settore – della Regione Veneto, ci siamo visti fare il ‘pelo e contropelo’ sulla fase di iscrizione, documenti su documenti, modifiche di statuto, Pratiche all’agenzia Entrate, iter che è durato quasi un anno.
Attraverso il CSV abbiamo partecipato ad uno degli ultimi bandi 2015, bando iniziale che ci indicava un importo di 1500 euro di cui 300 da sostenere come associazione. Presentati il progetto e i preventivi, scopriamo dopo tutto l’iter istruttorio che la delibera viene fatta per neanche la metà mettendo in crisi il progetto stesso e con la logica che se abbiamo già iniziato a creare il progetto, sicuramente lo abbiamo fatto mettendo in lavoro l’importo di presentazione e quindi con ipotesi di spese superiori alla delibera di bando.
Scopriamo ora che molti dei soldi DEDICATI ALLE ASSOCIAZIONI che la Regione versa al CSV, soggetto preposto ad aiutare materialmente ed economicamente le associazioni iscritte, sono oggetto di spese personali, rimborsi per acquisti vari, e quindi non destinati alle associazioni.
Scopro ora che il Presidente e i Consiglieri percepivano o percepiscono un rimborso spese. Ma come, La Regione “predica” il fatto del Volontariato, che nessuno deve percepire nulla, io Presidente e i “miei” consiglieri adottiamo da sempre questo principio, sostenendo tali spese di tasca nostra, nemmeno per gli spostamenti legati alla vita associativa dell’Associazione, nessun rimborso spese, neppure benzina o gasolio, nemmeno i Biglietti del Treno per arrivare a Venezia, scopo del viaggio proprio la pratica della iscrizione presso l’Albo Regionale.
E’ una vergogna, è una vergogna che la Presidente si dimetta per poi essere assunta a pagamento come consulente e venga a dire ‘non ho commenti da fare, non sono più presidente’. Mi permetta sig.ra ex Presidente, Lei DEVE commentare, difendendosi se non ha nulla da nascondere, ma se tali affermazioni sono vere, mi indegno ancora più, è una presa in giro non per NOI VOLONTARI, ma per chi riceve aiuto dall’associazione, come nel nostro caso i ragazzi diversamente abili che aiutiamo con attività sportiva e altre attività, che cerchiamo con tutti i modi di poter svolgere, visto che i fondi necessari non ci vengono erogati e vengono spesi per cose assolutamente private. Sono INDIGNATO!’
Renato Trombin
presidente SPORT INSIEME PIOVENE ONLUS
Organizzazione di Volontariato iscritta all’albo regionale VI0576