Il sindaco Erminio Masero fa abbattere 9 pini nella centrale Piazza degli Alpini, sulla quale si affacciano scuole, biblioteca e auditorium comunale, e subito si scatena il malcontento della popolazione. Molti passanti rimangono a bocca aperta trovandosi la piazza sguarnita, e stentano a digerire la nuova visuale della piazza.

 

Su facebook iniziano a piovere i commenti. ‘Avete visto la piazza? E’ orribile. La scuola sembra una caserma’. Altri cercano di trovare la giustificazione più logica: ‘Saranno stati malati, o magari oscuravano la visuale’. Primo tra tutti, il consigliere di minoranza Graziano Tribbia di ‘Nuovi sguardi’, è allibito.

 

‘Un gesto – esordisce Tribbia – assolutamente incomprensibile e inopportuno. Questi alberi erano sani e appartenevano alla comunità da 40 anni e le giustificazioni sulla sicurezza del sindaco mi fanno ridere. Con il 25% del consenso alle ultime votazioni non può permettersi di mettere mano sulla cosa pubblica, e tanto più senza un programma. La decisione di non informare nessuno, tantomeno i cittadini, è tutto fuorchè democratico’.

 

piovene - scuole medie senza alberi nov 2015

‘Non ho nulla contro gli alberi – ha ribattuto il sindaco Erminio Masero – ma c’erano grossi problemi di visibilità del piazzale con le telecamere della videosorveglianza. Alcune settimane fa c’è stato un episodio di imbrattamento delle mura dell’auditorium da parte di alcuni teppisti, e non li abbiamo potuti identificare a causa delle chiome dei pini. Inoltre pesavano sul terreno e perdevano troppi aghi, tanto da intasare le caditoie e allagare durante le piogge prolungate l’archivio comunale, posto sotto la biblioteca. Non lasceremo lo spazio vuoto – ha concluso Masero – ma verrà riqualificato con altre piante più piccole, che peseranno meno sul terreno’.

 

 

Marta Boriero

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