Sarà acquisita ed esaminata la documentazione relativa alla Pedemontana: è questa la decisione maturata in seno alla Quarta commissione nel corso della seduta di oggi.

“Si tratta di una richiesta importante, quella che abbiamo fatto oggi in Quarta commissione – ha dichiarato a margine dei lavori il Vicepresidente Claudio Sinigaglia (Partito Democratico) – che consentirà di esaminare la convenzione che detta i rapporti tra concedente e concessionario della Superstrada Pedemontana Veneta: facciamo riferimento, in particolare, alla convenzione iniziale del 2009, a quella intermedia del 2013 modificata dalla Giunta Zaia e a quella che invece ci apprestiamo ad esaminare nel corso del 2017 e che cambia le modalità di rapporto, le tariffe, l’acquisizione del pedaggio, il canone e le esenzioni; è importante conoscere queste parti dell’atto per poi sviluppare per intero il rapporto tra Regione e concessionario che ha progettato e deve realizzare e gestire la Superstrada Pedemontana Veneta per 39 anni. Sarà un confronto in Quarta commissione che vogliamo attivare per capire bene e per valutare in maniera corretta la portata di queste modifiche”.
commis pede“La richiesta formulata dai Consiglieri di opposizione è senz’altro da accogliere – ha dichiarato il Presidente della Quarta commissione Gianpiero Possamai (Lega Nord) – è nella logica delle competenze di questa Commissione e consente di dare massima trasparenza e massima conoscenza ai commissari di ciò che si sta preparando per la soluzione del problema della Pedemontana: la richiesta di abbinamento e confronto rispetto al passato è senz’altro doverosa. Peraltro, i nostri uffici già da qualche giorno hanno ricevuto pieno incarico di fornire velocemente risposta a queste problematiche”.
Tra i presentatori della richiesta di acquisizione dei documenti relativi alla Pedemontana, anche il Consigliere regionale Andrea Zanoni (Partito Democratico). “Come membri di opposizione, abbiamo chiesto alla Quarta commissione di procedere ad una comparazione tra le convenzioni della Pedemontana che si sono succedute nel tempo. Vogliamo vedere quanto costerà ai cittadini, vogliamo vedere dove sono andate a finire le esenzioni per i 250.000 cittadini che non dovevano pagare il pedaggio, vogliamo capire di più, soprattutto perché le modifiche alla convenzione comportano una tassazione ai veneti. Non riteniamo giusto tassare i veneti per un’opera che è fatta in ‘project’, ovvero che doveva essere finanziata dal privato che poi avrebbe incassato i soldi dai pedaggi: c’è qualcosa che non va. È un’occasione persa per la Quarta commissione che poteva dare un contributo importante per la discussione e in vista delle votazioni nelle altre commissioni e soprattutto in Consiglio, quando andremo a votare sulla proposta di tassare oppure no i veneti per salvare la Pedemontana, un’opera piena di errori e di vecchi peccati che adesso devono pagare i cittadini veneti: questo non è giusto”. Di seguito, il Consigliere regionale Zanoni ha dichiarato che “La Quarta commissione, all’unanimità, ha deciso di chiedere al Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti di procedere, con riferimento all’organismo previsto dalla Legge regionale n. 48 del 2012, alla convocazione dell’Osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e la promozione della trasparenza: le disposizioni non chiariscono la procedura di convocazione dell’Osservatorio, ma possiamo dare per scontato che, così come al Consiglio regionale compete la nomina dei componenti, sia il Consiglio stesso, tramite il suo Presidente, a convocarlo”.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia