La schiuma che scorre nelle acque del Rio dei Mulini e gli odori nauseabondi che ciclicamente aleggiano intorno alla stazione dei treni di Marano Vicentino, non sono passati inosservati.
Due segnalazioni sono partite ieri dal comune dirette ad Arpav, per capire da dove provengano quei segnali che ad un primo sguardo ‘puzzano’ di inquinamento.
La prima segnalazione è partita dopo che un cittadino aveva segnalato la presenza di schiuma nelle acque che scorrono lungo il Rio dei Mulini, all’altezza di via Molette, nella zona nord del paese.
Immediato l’intervento del comune e di un tecnico Arpav, che alle 15 è andato sul posto per prelevare i campioni d’acqua da analizzare.
La seconda segnalazione è stata fatta dopo che con regolarità, nella zona vicina alla stazione, in molti hanno rilevato la presenza di pessimi odori che sembrano provenire dalla zona industriale di Schio.
Il comune, insieme ad alcuni cittadini, ha allertato il consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino, che ha suggerito di chiamare in causa Arpav per chiedere un controllo tecnico sui due depuratori attivi nella zona, uno privato, gestito dalla srl Ambiente Energia, l’altro pubblico, gestito da Alto Vicentino Servizi. Il comune è ora in attesa di conoscere qual è la fonte del disagio, già percepito negli anni scorsi e che purtroppo si sta ripresentando.
“Ringrazio i cittadini che hanno segnalato queste anomalie aiutandoci a tenere alta l’attenzione sulla salubrità del nostro ambiente – ha commenta Piera Moro, sindaco di Marano Vicentino – In particolare in questo momento di crisi ambientale diffusa, la collaborazione tra l’amministrazione comunale e gli abitanti è fondamentale per costruire insieme il bene comune. Proprio questa sinergia d’intenti rappresenta la forza della nostra comunità”.