Inizia il conto alla rovescia per il lancio di ‘Acque comuni’, l’innovativo tour digitale dei Comuni di Santorso e Marano Vicentino che farà scoprire – a partire da aprile – il grande patrimonio naturale e culturale legato all’acqua connesso con gli interventi di mitigazione del rischio idraulico realizzati all’interno del progetto europeo Life Beware. Grazie alla speciale audioguida georeferenziata, che si avvale della piattaforma open source izi.Travel, sarà possibile percorrere in maniera del tutto agevole l’itinerario, semplicemente utilizzando il proprio smartphone o tablet.
Scopriremo suggestivi patrimoni dell’acqua, storicamente sedimentati lungo le idrografie del territorio compreso fra i Comuni di Santorso e Marano Vicentino. Fin dal Medioevo infatti, il controllo e la gestione delle acque superficiali attraverso captazioni e rogge artificiali ha reso possibile lo sviluppo di numerose attività artigianali e proto-industriali favorendo la nascita di diversi opifici idraulici: mulini, folli e magli. Inoltrandosi in bici o a piedi nelle aree rurali che custodiscono ancora architetture legate a mondi ormai scomparsi, l’itinerario si completa con la visita ad alcune opere all’avanguardia realizzate nell’ambito del progetto europeo Life Beware. Si tratta di interventi lungimiranti concepiti per ridurre i rischi di alluvioni e allagamenti e costruire una strategia diffusa di adattamento ai cambiamenti climatici. Il progetto volge ormai al termine: dal 2018 sono state realizzate tantissime iniziative oltre alle opere di resilienza idraulica, sensibilizzando la cittadinanza, i professionisti e le istituzioni per la buona gestione della risorsa idrica. Il tour digitale si inserisce in questo contesto, come ulteriore sforzo perché il lavoro svolto venga valorizzato e compreso dal territorio anche a progetto concluso. “Siamo convinti che questa iniziativa consentirà ai nostri cittadini e ai visitatori nuovi modi per scoprire quel filo rosso che collega i nostri territori, la loro ricca storia e cultura, insieme alla necessità di salvaguardarli con responsabilità e innovazione, cosa che il progetto Life Beware ha reso concretamente possibile”, afferma il Sindaco del Comune di Santorso, capofila del progetto Life Beware.
Il Centro Internazionale Civiltà dell’Acqua Onlus creata nel 1996 per diffondere una ‘nuova cultura dell’acqua’, dell’ambiente e del paesaggio – ha sviluppato più di 100 itinerari e audioguide digitali comprensivi di oltre 300 punti di interesse relativi a patrimoni acquatici sia naturali che culturali, tra cui il Water Museum of Venice (www.watermuseumofvenice.com), la piattaforma di ‘museo digitale e diffuso’ che aderisce alla Rete Globale Unesco dei Musei dell’Acqua (www.watermuseums.net), conseguendo importanti traguardi e premi a livello sia locale che internazionale.